Condividi: Queste icone linkano i siti di social bookmarking sui quali i lettori possono condividere e trovare nuove pagine web.
    • Facebook
    • Twitter
    • LinkedIn
    • Google Bookmarks
    • Webnews
    • YahooMyWeb
    • MySpace
  • Stampa Articolo
  • Email This Post

Cronaca - L'incontro si è tenuto il 2 marzo - La presidentessa Patrizia Badini: “Un’emozione straordinaria”

L’Ail di Viterbo all’udienza generale con papa Francesco

Condividi la notizia:

L'Ali di Viterbo all'udienza generale con papa Francesco

L’Ali di Viterbo all’udienza generale con papa Francesco

Viterbo – “Un’emozione straordinaria”.

Sono le parole che la presidentessa dell’Ail Viterbo Patrizia Badini usa per descrivere l’udienza del 2 marzo con papa Francesco, per i 50 anni dell’Associazione italiana contro le leucemie e i linfomi.

Tra le 6mila persone che hanno partecipato all’incontro nell’aula Paolo VI, in Vaticano, anche 48 volontari della delegazione del capoluogo della Tuscia.

“Non dimenticheremo mai questo giorno – prosegue la presidentessa Badini –. Papa Francesco ci ha dato una grande iniezione di positività, per proseguire sulla strada della ricerca scientifica, della cura dei pazienti e del sostegno alle loro famiglie”.

“Abbiamo trascorso una bellissima giornata – affermano alcuni volontari -, vivendo emozioni forti. L’energia dell’Ail ha colpito anche papa Francesco. Ripartiamo con ancora più consapevolezza che, quello che facciamo, è veramente importante”.

Il pontefice ha elogiato l’impegno dell’Ail, rivolgendo un pensiero speciale ai malati e assicurando che nel loro percorso non sono soli, e ha ringraziato le persone dell’associazione, perché sono un esempio da seguire. L’udienza generale nell’aula Paolo VI ha aperto le celebrazioni per il mezzo di secolo di vita dell’Ail, diventata un punto di riferimento per la lotta alle leucemie e ai linfomi.

“Celebrazioni che vivranno del ricordo del professor. Franco Mandelli – sottolinea la presidente Badini -. Un uomo, un medico che ha dedicato la sua vita alle malattie del sangue e alla solidarietà, dando forma a un sogno chiamato Ail, portato avanti con grande energia dal nuovo presidente, il professor Sergio Amadori”.


Condividi la notizia:
4 marzo, 2019

                               Copyright Tusciaweb srl - 01100 Viterbo - P.I. 01994200564Informativa GDPR

Test nuovo sito su aruba container http://tst.lavelina.eu/e-il-nostro-primo-natale-facciamoci-un-in-bocca-al-lupo/