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Villa San Giovanni in Tuscia - Lo spettacolo è promosso dal comune in collaborazione con l'associazione culturale La Scuffiaccia - Domenica 24 marzo alle 17 al centro polivalente

Reading sui ragazzi del ’99 nella Grande guerra

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Villa San Giovanni in Tuscia

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San Giovanni in Tuscia – Riceviamo e pubblichiamo – Dopo Mantova, Firenze, Perugia, Viterbo, Bologna, Gorizia, Roma arriva a Villa San Giovanni in Tuscia “Li ciorne che abiammo lasciato una Storia”, il reading teatrale sui Ragazzi del ’99 nella Grande Guerra che ha emozionato, divertito e commosso ogni pubblico che ha incontrato. L’appuntamento è per domenica 24 marzo alle 17 presso il centro polivalente. 

Lo spettacolo, promosso dal comune di Villa San Giovanni in Tuscia in collaborazione con l’associazione culturale La Scuffiaccia, evoca una nota pagina della storia d’Italia che ha riguardato oltre 250mila ragazzi nati nel 1899, attraverso il racconto di uno di questi, Vincenzo Rabito, bracciante siciliano autore, sebbene “inafabeto” – come si è definito – di una monumentale memoria autobiografica che ha vinto il prestigioso Premio Pieve nel 2000 e che nel 2007 è stata pubblicata da Einaudi con il titolo di Terra Matta, divenuto un inatteso successo editoriale.

Così l’ha recensita Andrea Camilleri “Cinquant’anni di storia italiana patiti e raccontati con straordinaria forza narrativa. Un manuale di sopravvivenza involontario e miracoloso”.

La chiamata alle armi, l’addestramento, il fronte e le vicende dell’immediato dopoguerra echeggiano vive della forza del racconto di un protagonista autentico ed ingenuo, acuto e profondo. Vincenzo Rabito restituisce, con un linguaggio a dire poco originale e personale, una testimonianza della Grande Guerra viva, forte e senza reticenze.

Fabio Rossi, ordinario di linguistica italiana all’Università di Messina, ha detto: “La capacità di penetrare la storia del Novecento di Vincenzo Rabito non ha pari, né precedenti, in nessun altro romanzo storico, in nessun diario, in nessun manuale di storia, in nessun resoconto giornalistico”.

Il reading si sviluppa alternando il racconto del narratore con la lettura di alcune delle pagine più drammatiche, commoventi, ironiche e profonde delle memorie di guerra di Vincenzo Rabito.

L’ingresso è gratuito.

Associazione culturale e artistica “La Scuffiaccia”


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20 marzo, 2019

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