Elezioni amministrative 2019 - Liste in fase d'ultimazione - A Bassano in Teverina, scontro Romoli - Fronteddu - A Bolsena il ritorno di Dottarelli contro Sciuto - A Grotte di Castro probabile corsa solitaria per Piero Camilli

Dieci candidati sindaco in corsa fra Tarquinia e Civita Castellana

Viterbo – Cinque a cinque fra Civita Castellana e Tarquinia. Finisce in parità la “gara” degli aspiranti sindaco nei due comuni più grandi della Tuscia che vanno al rinnovo il prossimo 26 maggio.

Esattamente cinque candidati ciascuno. Domani scadono i termini per la consegna delle liste, ma i giochi sono praticamente fatti e lo scenario definito.

Nelle due amministrazione dove è previsto il turno di ballottaggio se nessuno dovesse ottenere la maggioranza, tanto a destra quanto a sinistra, coalizioni scomposte. Almeno al primo turno.

A Tarquinia è la carica degli ex sindaci. Tre su cinque fra quelli che si presentano hanno già esercitato la “professione”. Non Sandro Celli, che però è stato assessore con Mauro Mazzola. È sostenuto dalle liste Democratici per Tarquinia, Impegno Sociale e Tutti per Tarquinia.

A sinistra c’è anche Maurizio Sandro Conversini, sindaco a inizio anni Novanta, con la lista Movimento Civico.

Dall’altra parte, Alessandro Giulivi, anche lui ex primo cittadino di Tarquinia. Si presenta con Lega e due liste civiche, Noi con Tarquinia e Tarquinia Futura.

Poi, Gianni Moscherini. Sindaco lo è stato, ma a Civitavecchia e alla scorsa tornata, un anno e mezzo fa, si era presentato, arrivando al ballottaggio. Dalla sua parte ha Fratelli d’Italia, lista Obiettivo Comune e le civiche Cantiere della Nuova Politica e Tarquinia Capitale dell’Etruria.

Il quinto candidato è Andrea Andreani, per il Movimento 5 stelle.

A Civita Castella, invece, per il dopo Angelelli, il Pd ha deciso di schierare l’assessore uscente Tonino Zezza. Oltre alla lista di partito avrà anche una civica.

Rifondazione Comunista propone Yuri Cavalieri e il Movimento 5 stelle punta su Maurizio Selli.

Franco Caprioli, invece, è il nome scelto dalla Lega, cui ha deciso di dare il proprio appoggio anche Fratelli d’Italia. Per lui, pure una terza lista civica.

Nel centrodestra rimane Forza Italia, che andrà per conto proprio, col sostegno anche dell’Udc, candidando Domenico Parroccini.

Nei rimanenti 25 comuni, la situazione ormai è pressoché definita. A Bolsena, il centrodestra ha chiuso le liste con Paolo Dottarelli sindaco. Si contrapporrà a Manlio Sciuto.

A Bassano in Teverina, Alessandro Romoli si prepara alla sua terza competizione elettorale. Si pensava a una corsa in solitaria, ma avrà una competitor, area Lega, Antonietta Fronteddu.

A San Lorenzo Nuovo, altro ritorno. Gabriela Grassini, già sindaca del comune a nord di Viterbo. Sfiderà l’uscente Massimo Bambini, ma è possibile che ci sia un terzo concorrente zona Lega.

E se a Bassano in Teverina Romoli non sarà solo, altrove rimane la possibilità che sulla scheda ci sia un solo nome. A Grotte di Castro, con l’uscente Piero Camilli, a Monte Romano e così a Monterosi e Canepina. Ma le certezze arriveranno solo una volta scaduti i termini per la consegna delle liste.

Giuseppe Ferlicca