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Pasqua - Venerdì santo - Viterbo - Il corteo ha sfilato per le vie del centro storico ed è arrivata al duomo - Oltre cento i figuranti - L'augurio del vescovo Lino Fumagalli: "Che ognuno possa essere portatore di bene" - FOTO E VIDEO

Luci, colori e commozione per la processione del Cristo morto

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Viterbo - Processione del Cristo morto

Viterbo – Processione del Cristo morto

Viterbo - Processione del Cristo morto

Viterbo – Processione del Cristo morto

Viterbo - Processione del Cristo morto

Viterbo – Processione del Cristo morto

Viterbo - Processione del Cristo morto

Viterbo – Processione del Cristo morto

Viterbo - Processione del Cristo morto

Viterbo – Processione del Cristo morto

Viterbo - Processione del Cristo morto

Viterbo – Processione del Cristo morto

Viterbo – Riflessione, commozione e tanti applausi. 

Ha sfilato per le vie del centro storico di Viterbo la processione del Cristo morto. Momento particolarmente commovente la rappresentazione finale a piazza San Lorenzo. Tanti i fedeli davanti al duomo. Una piazza riunita in un silenzio composto, ma carico di partecipazione nell’assistere alle scene rappresentative della crocifissione, particolarmente intense e cariche di drammaticità. 

Una tradizione che nella città dei papi è tornata dal 2012 e che ogni anno raccoglie sempre più pubblico. L’evento è stato promosso dalla diocesi di Viterbo e dalla parrocchia dei santi Valentino e Ilario, con il contributo del comune di Viterbo e della fondazione Carivit.

La processione, presieduta dal vescovo Lino Fumagalli, è partita alle 21,30 dalla chiesa del Gonfalone. Da lì il solenne passaggio per le vie del centro: via Cardinal La Fontaine, via delle Fabbriche, piazza Fontana Grande, via Cavour, piazza del Plebiscito, via San Lorenzo e l’arrivo a piazza San Lorenzo.

Alla partenza i membri della confraternita del Gonfalone erano in testa alla processione. Franco Chiaravalli, punto di riferimento della confraternita, ha spiegato l’importanza dell’evento per la città di Viterbo: “E’ l’ottavo anno che viene fatta la processione del venerdì santo, detta del Cristo morto. Prima si andava in giro nella provincia per assistere alla rappresentazione e invece adesso, per volere del nostro vescovo, la facciamo anche a Viterbo e ne siamo orgogliosi. Ti fa provare un forte sentimento di devozione”. 

Un appuntamento importante anche per la confraternita stessa. “E’ da qui che inizia la nostra stagione di attività con la parrocchia e le nostre varie iniziative”, ha aggiunto Franco Chiaravalli. 

Tante le persone in piazza San Lorenzo. A fare da guida nella rappresentazione, iniziata all’incirca alle 22, le voci narranti dello speaker rai Stefano Nazzaro, di Paolo Manganiello e di Chiara Palumbo. Oltre centoventi i figuranti. I quadri rappresentativi della crocifissione sono stati ideati e messi in scena dalla parrocchia dei santi Valentino e Ilario.

Dal sagrado del duomo l’augurio del vescovo: “Siamo tutti di fronte all’amore che dona la vita, questo è il senso della passione. Gesù ha donato se stesso per gli altri. E noi cosa possiamo fare? La risposta è nel cercare di essere portatori di amore in famiglia, nella nostra parrocchia, al lavoro, nella società in cui viviamo”.

Un augurio per invitare ognuno a essere “portatore di bene” e a “essere toccati dall’amore di Cristo”.

Il via alla messa in scena con lo squillo delle chiarine. A seguire i principali quadri. L’arrivo dei romani, l’arresto di Gesù, il processo e l’arrivo sotto la croce. Poi il calvario, la disperazione di Maria ai piedi di Gesù, la morte. 

Un’alternarsi di luci e ombre nella cornice di piazza San Lorenzo. Un palco allestito di fronte alla loggia di palazzo dei papi con i figuranti che hanno sviluppato il loro racconto anche sulla scalinata del palazzo e nella loggia. Come sottofondo il rullo dei tamburi e diverse musiche evocative. 

Al termine un pubblico particolarmente coinvolto ha lasciato la piazza. Soddisfatti gli oltre cento figuranti che hanno posato per una foto tutti insieme. A unirsi a loro anche il vescovo.  

Maurizia Marcoaldi


Fotogallery: La processione del Cristo morto  – video

 


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20 aprile, 2019

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