12 Dicembre 2017 - 10.24

ECONOMIA – Vola l’export vicentino in Russia: +24,9%

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA

Dal rapporto dell’Ufficio Studi di Confartigianato Vicenza sui primi sei mesi del 2017 vola l’export vicentino, sopratutto Extra UE. L’export vicentino che mostra maggiore crescita è verso la Russia che segna +24,9%. Nel complesso ben il 45,8% dell’esportato viene dalla micro e piccole imprese, un patrimonio del territorio. Nel suo insieme export delle MPI rappresenta un totale di 4.019 milioni di euro nel primo semestre 2017. Le stesse micro e piccole imprese, verso tutte le nazioni di esportazione, aumentano del 3,9% grazie alle performance positive di Prodotti alimentari (+23,6% pari a +46 milioni di euro), seguiti da Mobili (+13,5%, pari a +23 milioni di euro), Legno e prodotti in legno e sughero (+10,8%, pari a +4 milioni di euro) e Prodotti in metallo, esclusi macchinari e attrezzature (+10,0%, pari a +54 milioni di euro). Strategico per Vicenza il settore orafo-gioielliero . Secondo l’annuale rapporto congiunto Club degli Orafi e Intesa Sanpaolo nei primi sei mesi del 2017 cresce l’export da Vicenza alla Russia. Una ripresa del manufatturiero che comprende anche il settori di eccellenza locali come quello orafo-gioielliero, della nautica e della metalmeccanica. Solo nel settore orafo, considerando tutte le nazioni interessate, comprendendo quindi anche la Federazione Russa, le esportazioni sono aumentate del 12%, arrivando a 3,4 miliardi. Così commenta Giulio Gargiullo Digital Marketing Manager specializzato nel business Italia-Russia che ultimamente ha tenuto con ICE delle docenze presso Confartigianato Vicenza ad export manager e imprenditori vicentini sull’export digitale e la digital transformation verso la Russia: “Vicenza è in maniera indiscussa terra di eccellenze del Made in Italy e per questo bisogna continuare nel lavoro svolto delle aziende verso le cosidette “geografie prioritarie” com’è stato anche recentemente indicato all’evento organizzato da SACE: “Export Unchained – Dove la crescita attende il Made in Italy tenutosi lo scorso giugno a Vicenza. La Federazione Russa è affamata di Made in Italy, soprattutto quello di altissima qualità o dell’ambito luxury. Tradizionalmente i russi amano quello che riguarda le “4 ” del Made in Italy di qualità: automazione, arredamento, alimentare, abbigliamento. Ho potuto insegnare a valenti export manager e imprenditori vicentini strategie di marketing digitale a export manager e imprenditori con prodotti di alta qualità e pronti a portare il meglio del territorio in tutto il mondo. La Federazione Russa, assieme alle altre nazioni nella lista dei 15 mercati prioritari, hanno generato 85 miliardi di euro nel 2016 e potrebbero generare ulteriori 17,8 miliardi entro il 2020”.

PER ESSERE AGGIORNATO SULLE NOTIZIE DI CRONACA DI VICENZA ISCRIVITI AL GRUPPO FACEBOOK: SEI DI VICENZA SE... CRONACA E SICUREZZA
VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
UNICHIMICA

Potrebbe interessarti anche:

VICENZA CITTA UNIVERSITARIA
AGSM AIM
duepunti
CAPITALE CULTURA
UNICHIMICA