Modena festeggia la Liberazione dal nazi-fascismo con un corteo lungo le strade del centro storico e la deposizione di una corona al Sacrario della Ghirlandina. In chiusura, il discorso del sindaco a nome di tutte le istituzioni presenti e del giovane studente Francesco Martinelli, voce delle nuove generazioni

Modena, la città medaglia d’oro alla Resistenza, festeggia il 73esimo anniversario della Liberazione dal nazi-fascismo. Seguendo la musica incalzante della banda cittadina A. Ferri, numerosi modenesi si sono riuniti in centro, per omaggiare i partigiani che sono caduti per liberare l’Italia dalla dittatura. Dopo la Santa Messa, il corteo si è spostato da Corso Duomo al Sacrario della Ghirlandina, dove le autorità hanno depositato una corona di fiori, e si è fermato in Piazza Grande, per il consueto discorso del Sindaco alla cittadinanza. Ma il primo a rivolgersi alla piazza è stato lo studente Francesco Martinelli, che con la sua orazione ha sottolineato l’importanza dei valori della Resistenza, che rimangono punti fermi anche per le nuove generazioni. Davanti ai cittadini modenesi erano presenti i rappresentanti di tutte le istituzioni, che hanno ricordato come ognuna di esse sia legata dai valori costituzionali, nati in seno alla Liberazione.

Nel video l’intervista a:

– Lucia Musti, Capo della Procura di Modena

– Francesco Martinelli, Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Modena