Un’interrogazione parlamentare per chiedere garanzie e chiarezza sull’apertura del CPR centro rimpatri a Modena. L’ha presentata il Senatore PD eletto a Modena Edoardo Patriarca, ieri sera a Bastiglia in un incontro di partito

Dopo il sopralluogo del 13 aprile seguito alla comunicazione dell’allora ancora Ministro Minniti poco o nulla sembra cambiato, almeno nell’aspetto strutturale del l’ex Cie di Modena che nella volontà recepita anche dal nuovo governo dovrebbe essere riaperto nella nuova funzione di CPR, Centro di Permanenza e Rimpatri. Un’apertura che è impegno del governo e del ministro Salvini, e richiesta di quella che ieri è maggioranza ed oggi è opposizione, dovrà essere accompagnata da garanzie in termini di organici, gestione e funzioni. Con il coinvolgimento diretto degli enti locali. Insomma nessuna decisione imposta dall’alto senza trasparenza per un territorio come quello modenese dove il tema dell’immigrazione è forte. Garanzie sulle quali il Senatore PD Edoardo Patriarca, già Vicepresidente della commissione di inchiesta sui migranti, ieri sera a Bastiglia in un incontro di partito, ha chiesto chiarimenti al Ministro Salvini attraverso una interrogazione parlamentare focalizzata su tre punti. E sul piano nazionale ed europeo 28 leader UE hanno trovato un accordo sulle conclusioni del consiglio, inclusa l’immigrazione: ad annunciarlo nelle ultime ore il presidente del Consiglio europeo Tusk, al termine del  vertice di ieri. Dove si è discusso anche sulle responsabilità nella gestione degli sbarchi e nella prevenzione delle partenze. Il PD rivendica ciò che è stato fatto dal precedente governo in sede europea sull’accordo di Dublino, sui rimpatri e sui ricollocamenti, auspicando un positivo esito del consiglio UE nell’interesse nazionale.

Nel video intervista a Edoardo Patriarca, Senatore PD