Emilia-Romagna, Veneto e Lombardia sollecitano tempi rapidi per chiudere il percorso di Autonomia Regionale ed arrivare alla redazione dei disegni di legge da presentare in Parlamento

Tempi rapidi e certi che portino il Consiglio dei Ministri a chiudere il negoziato aperto con il Governo sulle autonomie regionali per arrivare il prima possibile alla redazione dei conseguenti Disegni di legge da sottoporre al giudizio del Parlamento. Questa la richiesta che i presidenti della Regione Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto hanno rivolto stamattina al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, in una lettera congiunta inviata a Palazzo Chigi. I governatori Stefano Bonaccini, Attilio Fontana e Luca Zaia si dichiarano soddisfatti del lavoro svolto finora, ma chiedono un’accelerazione dei tempi, per arrivare rapidamente alla sottoscrizione delle intese. Il fine è quello di redigere i Disegni di legge da presentare al Parlamento, dove l’eventuale approvazione renderebbe effettiva la maggiore autonomia delle tre regioni. Sono 15 le competenze su cui l’Emilia Romagna ha chiesto una gestione tecnica e amministrativa diretta. Tra queste le politiche per il lavoro, la sanità, l’istruzione, la tutela dell’ambiente e le relazioni internazionali.