Espulsi e accompagnati alla frontiera immigrati clandestini

PERUGIA – Sono cinque i cittadini stranieri che negli ultimi giorni sono stati espulsi dalla Polizia di Stato con lo scopo di contrastare l’immigrazione clandestina. Colpiti da provvedimento di espulsione sono stati tutti rimpatriati. Il primo, classe ’95, albanese era stato colpito da provvedimento di espulsione del Prefetto nel marzo 2017 e rimpatriato con accompagnamento alla frontiera. Rientrato illegalmente sul territorio è stato rintracciato da personale della Guardia di Finanza di Perugia lo scorso 30 aprile e tratto in arresto in quanto rientrato sul territorio nazionale in violazione del divieto di reingresso. L’albanese annovera precedenti in materia di stupefacenti: tratto in arresto dai Carabinieri di Perugia nel 2017, era stato condannato per spaccio ad un anno e quattro mesi di reclusione. Nel medesimo anno la Squadra Mobile della Questura lo aveva denunciato a piede libero per furto. Accompagnato all’Ufficio Immigrazione, nella serata del 2 maggio è stato rimpatriato con volo in partenza da Fiumicino per l’Albania. Stessa sorte per un connazionale del ‘97. Rintracciato dalla Volante nel corso di servizi di controllo del territorio, lo straniero è stato accompagnato in Questura per la compiuta identificazione. Dagli accertamenti sono emersi a suo carico pregiudizi per guida senza patente nonché in materia di stupefacenti che gli erano valsi l’arresto nel gennaio scorso per spaccio da parte dei Carabinieri di Perugia nonché la denuncia, per fatti analoghi, da parte delle Volanti della Questura. Verificatane l’irregolare presenza in Italia, espletati gli adempimenti di rito, nella serata del 2 maggio è stato imbarcato sul volo in partenza da Fiumicino e diretto in Albania. Il terzo cittadino albanese è stato, invece, rintracciato dai Carabinieri di Città della Pieve. All’interno del veicolo è stato trovato materiale per il confezionamento dello stupefacente. Dagli accertamenti l’uomo annoverava pregiudizi in materia di stupefacenti, con segnalazioni di attività legate allo spaccio nell’area di Passignano sul Trasimeno. Irregolare sul territorio, il 3 maggio è stato accompagnato alla Frontiera Aeroporto S. Francesco di Assisi e rimpatriato con volo per Tirana. Colpito, invece, da ordine del Questore di Perugia di lasciare il territorio nazionale un cittadino gambiano dell’87, incensurato, rintracciato a seguito di verifiche dell’ufficio Immigrazione della Questura relative alla sua posizione a seguito delle istanze presentate. Dagli accertamenti è emerso che lo straniero era irregolare sul territorio nazionale poiché gli era stata respinta l’istanza di riconoscimento della protezione internazionale con rigetto altresì del ricorso da lui presentato alla Corte d’Appello. Accompagnato, infine, in un C.P.R. del sud Italia un tunisino del ’91. Gravato da due precedenti decreti di espulsione emessi dal Prefetto di Perugia e già accompagnato al C.P.R. il 20 aprile scorso, lo straniero era tuttavia fuggito il 27 aprile successivo. Denunciato per furto dai carabinieri il 3 maggio, nello stesso giorno è stato nuovamente condotto nel centro di Permanenza per il rimpatrio.

 

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