Elezioni politiche, in Umbria Liberi e Uguali insidia il Pd: molti indecisi tra Renzi e Grasso

PERUGIA – La scissione a sinistra ha mutato la geografia elettorale tanto da far emergere un quadro diverso e incerto. Se un tempo l’anima del Pd era radicata nelle cosiddette regioni rosse, oggi non è cosi scontato. E’ quanto emerge da un sondaggio Swg elaborato per “Il Messaggero”. I maggiori consensi, infatti, il Pd li registra a Nord ovest ( 27,5%), seguito dal Centro Italia( 25,9%) e dal Nord est (24,8%). Al sud il Pd scivola al 23,4% mentre nelle isole poco sopra con il 23,8%.

Ma torniamo all’Umbria dove Liberi e Uguali di Grasso cerca di insediarsi nelle aree storiche della sinistra. Il movimento guidato dal Presidente del Senato è dato nella nostra regione tra l’ 8 e il 9% dimostrando un buon radicamento nei ceti più bassi e nel ceto medio. Nel centro Italia, Umbria compresa , è forte la quota del non voto o di quelli indecisi. Ma c’è di piu’: in molti sono ancora in forse tra Pd e Liberi e Uguali con il 37,7% d’ indecisi.

Oggi in Umbria il Pd viene dato tra il 25 e il 26% , tutta la coalizione di centro-sinistra (pd, centristi Casini-Lorenzin, +Europa Bonino, verdi-socialisti-parte ex sel) intorno al 31%. I grillini, invece, sarebbero fermi al 25% molto sotto rispetto al resto del paese: 35,8% al sud e 34% nelle isole. Nel centro destra la novità arriverebbe dalla Lega Nord, una conferma dopo il successo delle ultime regionali e le amministrative di Città di Castello e Todi. Anche in Umbria la Lega farebbe registrare le due cifre con l ‘ 11%, una crescita consistente rispetto alle politiche del 2013. Il centro destra, secondo Swg , nel centro Italia supera il 32% dato che troverebbe conferma anche nella nostra regione. Forza Italia al 13,9% , Lega Nord 11,2% , Fratelli d ‘ Italia 6,3%, altri centro destra ( Fitto, Parisi, Quagliarello) 1%.

Se questo quadro dovesse trovare conferma a marzo molte potrebbero essere le sorprese. Per il centro sinistra i collegi uninominali rischiano di rivelarsi piu’ complicati del passato, lasciando sul campo piu’ di un ferito. E’ prevedibile una campagna elettorale all’ insegna della caccia all’ ultimo voto.

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