Perugia, è il giorno dei cortei di Casapound e Anpi: rigide misure di sicurezza

È il giorno dei cortei a Perugia, da una parte Casapound e dall’altra la contromanifestazione antifascista organizzata dall’Anpi regionale. I primi saranno nella zona della stazione di Ponte San Giovanni, i secondi al Parco Bellini. Per evitare contati e tensioni la questura di Perugia ha disposto restrizioni molto rigide. La manifestazione di Casapound, associazione di estrema destra guidata al livello nazionale Simone Di Stefano, che sarà presente, è stata vista come una provocazione e come un’iniziativa di “chiaro stampo neofascista e xenofobo”. Da qui la richiesta di non autorizzarla e in alternativa la contromanifestazione. Casapound ha fatto sapere che il corteo, previsto per le 16, sarà pacifico e ordinato e si porrà come una sorta di riscatto per Ponte San Giovanni, dove è alto il tasso di stranieri. Mentre Anpi e una trentina di altre associazioni parla di una “manifestazione costruita su parole d’ordine che incitano all’odio e alla divisione, promossa peraltro in un quartiere dove, nonostante le difficoltà legate alla crisi economica, comuni a quelle di molti altri quartieri e territori, la convivenza tra culture e storie diverse è vissuta come un valore“. E per questo saranno in piazza sempre alle 16, assicurando che il presidio sarà “assolutamente improntato alla serenità”, con un “messaggio colorato e positivo contro il nero dell’altro corteo”.
La Cgil dell’Umbria e la Cgil di Perugia hanno fatto sapere che “è importante esserci, in maniera determinata e pacifica, per dare visibilità e voce alla Perugia vera, quella democratica e antifascista, quella accogliente e solidale. Una comunità che respinge con forza i messaggi di odio e intolleranza che vengono portati da chi vuole alimentare e cavalcare paure e divisioni. Ci vediamo a Ponte San Giovanni, colorati, allegri e resistenti!”.

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