Congresso FdI-An: «Mai inciuci per noi»

Terni, la portavoce provinciale Eleonora Pace: «Cresciamo in tutta l’Umbria perché lavoriamo per creare l’unità delle forze politiche e civiche alternative al PD»

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Stagione di congressi per Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale che domenica a Terni elegge i delegati per l’assise congressuale nazionale che si terrà a Trieste nel mese di dicembre «e dalla quale – viene spiegato – uscirà la nuova organizzazione del partito e le linee guida per le ormai imminenti elezioni politiche del 2018».

Le sfide Un movimento politico, quello di Giorgia Meloni, ricorda la portavoce provinciale, Elenora Pace, «che in questi anni in provincia di Terni ed in Umbria in generale, è cresciuto in percentuali ed eletti in tutte le elezioni alla quali ha partecipato e che oggi può contare su una schiera di amministratori praticamente in tutti i municipi più importanti. Ci stiamo preparando per grandi sfide, con una nuova classe dirigente che in questi anni è cresciuta in numeri e qualità e siamo certi che anche questa fase congressuale sarà occasione di allargamento della base e della partecipazione».

L’INTERVISTA AD ELEONORA PACE – IL VIDEO

Alternativi Pace spiega che «il nostro territorio ha visto ovunque Fratelli d’Italia essere punto di riferimento di buon governo o di opposizione, a seconda delle circostanze, senza mai far prevalere egoismi e lavorando incessantemente per creare in ogni circostanza l’unità delle forze politiche e civiche alternative al PD ed ai suoi alleati. Vogliamo continuare a lavorare tenacemente verso questa direzione a partire da questo congresso, con una particolare attenzione alla città di Terni che sta affondando di fronte alla incapacità dell’attuale amministrazione e ad un PD incurante della crisi in cui versa la città e concentrato solo sulle lotte interne di potere».

Il congresso Secondo Fratelli d’Italia-Alleanza Nazionale, «le dinamiche nazionali saranno al centro di tutte le assise preparatorie al Congresso di Trieste, che dovrà decidere in merito a programmi ed alleanze che impongono chiarezza. I temi della sovranità, della libertà, della sicurezza dei cittadini, dell’immigrazione incontrollata, dell’ordine e della legalità del lavoro, della solidarietà e tanti altri saranno oggetto dei nostri approfondimenti in e formeranno le basi del nostro programma da presentare agli italiani. Non siamo disponibili ad inciuci, larghe intese o governi di responsabilità nazionale con la sinistra di qualunque tipo. Chi aveva a cuore la stabilità degli esecutivi, la chiarezza della proposta politica ed una chiara maggioranza di governo da proporre agli italiani avrebbe dovuto evitare di votare una legge elettorale tanto idiota quanto subdola». 

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