L’Umbria celebra la ‘Giornata della donna’

Fittissimo, anche quest’anno, il calendario di eventi da Perugia a Terni: Open day dedicato alla ginecologia nella Usl1, mostre, incontri, dibattiti e proiezioni di film

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Una festa nazionale, quella dell’8 marzo, per celebrare le conquiste sociali, politiche ed economiche ottenute dalle donne, ma anche per ricordare e per sostenere tutte le vittime di violenze tanto domestiche, quanto di genere. Fittissimo, anche quest’anno, il calendario di eventi organizzato in Umbria.

La presidente Marini «Uguaglianza è la parola che contraddistingue le nostre politiche e il nostro impegno ed è quello che vogliamo garantire, così come vogliamo far crescere la consapevolezza che c’è assoluto bisogno dei talenti delle donne nella società, dalle istituzioni alla politica, dal sindacato alle imprese, alle professioni», sottolinea la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini. «Per esprimere il loro talento, le donne hanno bisogno di una rete di ‘welfare’ che funzioni e le sostenga con politiche familiari, per la non autosufficienza, asili e servizi scolastici, servizi sociosanitari, terzo settore. Un sistema forte che è tanto più necessario in una società in cui aumenta l’età media della popolazione». La violenza contro le donne «è un tema che ci spaventa, non solo per le dimensioni che ha raggiunto, ma perché genera problemi serissimi sul funzionamento della società. È un problema diffuso e trasversale, non della marginalità sociale».

Donatella Porzi (Foto Mirimao)

Donatella Porzi «Ogni giorno è l’8 marzo e le conquiste sociali, economiche e politiche del genere femminile non siano solo qualcosa da celebrare, ma da attuare e ampliare, perché c’è ancora fin troppo lavoro da fare», così la presidente del consiglio regionale dell’Umbria, Donatella Porzi. «Pamela Mastropietro, Jessica Valentina Forao, Melania Rea, Antonietta Cargiulo e Noemi Durini e, per la nostra Umbria anche l’avvocato Raffaella Presta sono le vittime di una questione femminile aperta e che deve essere risolta al di là della retorica, affrontando il gap salariale e innalzando la partecipazione femminile al mercato del lavoro, accanto a maggiori politiche per la famiglia e per il welfare».

Le democratiche di Terni «In questa giornata intendiamo confermare, anche alla luce dei recenti terribili fatti di cronaca, il nostro impegno contro ogni violenza di genere, contro ogni discriminazione in qualunque ambito perpetrata nei confronti delle donne di qualunque età, provenienza geografica e condizione sociale», scrivono in una nota le democratiche di Terni. «Solo il superamento di violenze e sopraffazioni anche implicite potrà portare a quell’empowerment, a quella piena acquisizione di strumenti e reali opportunità per le donne in ogni contesto che sola garantirà una crescita complessiva del livello di civiltà, nel quadro di una società più giusta e armoniosa nel suo sviluppo, al servizio della piena realizzazione di tutte e tutti, indipendentemente da anacronistici confini, restrizioni e limiti dettati dall’appartenenza di genere».

Emanuela Mori (Consigliere comunale del Pd a Perugia) «Tante sono state le battaglie finora vinte come la legge contro il femminicidio, l’abolizione di quella vergogna che erano le dimissioni in bianco, il Piano contro la violenza di genere, l’estensione della maternità e del welfare aziendale, il divieto di licenziamento per chi denunciava molestie sul luogo di lavoro. Occorre rilanciare la natalità e l’occupazione femminile e la conciliazione tra scelte familiari e lavorative, perché nei paesi dove le donne lavorano di più si fanno anche più figli», scrive in una nota Emanuela Mori, consigliere comunale del Pd a Perugia. «L’Italia non è un paese per donne, a meno che non decidano di fare le casalinghe a tempo pieno. I dati Istat ed Inail rivelano un aumento della partecipazione femminile al mercato del lavoro (tre milioni in più rispetto a 35 anni fa), ma mettono anche in evidenza un dato incontrovertibile: oggi solo una donna su due lavora e raramente vengono messe in condizione di competere con gli uomini, ed anche i dati Osce mostrano come l’Italia sia uno dei peggiori paesi per essere una donna lavoratrice. L’Italia del 2018 ha ancora una mentalità fortemente maschilista, una cultura ancora molto diffusa che colpisce la donna che lavora, che studia, che fa politica. Quella cultura va combattuta, giorno dopo giorno».

La Provincia di Perugia Giovedì 8 marzo, in occasione della ‘festa della donna’, la consigliera di Parità della Provincia di Perugia, Gemma Bracco, e l’associazione italiana degli avvocati per la famiglia e per i minori (AIAF), organizzano il convegno dal titolo ‘Prospettive del sistema per arginare la violenza di genere, l’esperienza umbra’. L’iniziativa, in programma dalle 15 nella sala consiliare del palazzo della Provincia sarà coordinata dalla stessa Consigliera Bracco e dall’avvocato Anna Maria Pacciarini. Dopo i saluti istituzionali del prefetto di Perugia, Raffaele Cannizzaro, della presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, e della presidente del comitato pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Perugia, Cristina Castellano, seguiranno gli interventi sul tema di vari esperti.

La Usl Umbria1 In occasione della ‘Festa della donna’ che si celebra l’8 marzo, la Usl Umbria 1 promuove, insieme agli ospedali del network nazionale Bollini Rosa, l’Open day dedicato alla ginecologia. Obiettivo della giornata sarà migliorare la consapevolezza e il livello di attenzione delle donne in ambito ginecologico e in particolare verso i fibromi uterini, tra le patologie ginecologiche benigne più diffuse che colpisce circa 3 milioni di donne nel nostro Paese. Gli ospedali di Città di Castello, Gubbio-Gualdo Tadino e Media Valle del Tevere, premiati a Roma lo scorso dicembre, offriranno gratuitamente alla popolazione femminile servizi clinico-diagnostici e informativi come consulenze e colloqui.

Città della Pieve Sabato 10 marzo alle 16, nella sala grande di palazzo Corgna a Città della Pieve, ‘Lei…è donna’, vari momenti dedicati alla mente, al cuore, al benessere di essere oggi donna. Seguirà poi l’inaugurazione della mostra fotografica di Simonetta Franchi dedicata alle cinque ricamatrici rimaste sull’Isola Maggiore del lago Trasimeno. Si passerà poi alla consegna di riconoscimenti a donne che si sono distinte a Città della Pieve nel sociale e nella cultura e un riconoscimento a parte alla memoria. Infine la novità di quest’anno: una passeggiata nei vicoli in collaborazione con ‘Città della pieve Cammina’.

Marsciano Giovedì 8 marzo, al cinema Concordia, la proiezione del film ‘Libere’ di Rossella Schillaci; appuntamento organizzato dall’associazione ‘Sequenze frequenze’ nell’ambito della rassegna ‘Ogni maledetto giovedì’, in collaborazione con l’associazione ‘Società delle Estranee’ e l’Unitre Marsciano. Venerdì 9, poi, il tradizionale spettacolo ‘Suoni di donne’ proposto dall’ensemble femminile della Filarmonica città di Marsciano alle 21.15 presso l’auditorium dell’Oratorio Santa Maria Assunta. Il teatro sarà protagonista venerdì 16 marzo a Marsciano con lo spettacolo ‘Per…altro’ in programma al Concordia alle 21. Una rappresentazione proposta dal ‘Laboratorio di Arti terapie integrate’ dell’Aucc, l’associazione umbra per la lotta contro il cancro, scritta e interpretata da pazienti ed ex pazienti oncologiche. L’altra proposta musicale è per mercoledì 21 marzo, alle 17.30 presso la sala Aldo Capitini in Municipio, con il concerto ‘La donna per la musica’ del soprano Mariangela Campoccia accompagnata al pianoforte da Simona Margutti. Martedì 20 marzo alle 17.30, alla Biblioteca comunale sarà ospite l’atleta paralimpica italiana Nicole Orlando che racconterà la sua storia e presenterà il suo libro ‘Vietato dire non ce la faccio’ pubblicato nel 2016, dopo aver vinto 4 ori e un argento ai mondiali di atletica del 2015 in Sudafrica.

Asissi L’8 Marzo, in occasione della ‘Festa della donna’, Assisi Suono Sacro e il Centro Pace di Assisi offrono il loro omaggio alle donne al Perugia Park Hotel alle 18 con un concerto di musiche con Milton Masciadri, celeberrimo contrabbassista uruguaiano, artista Unesco per la Pace, ed Ana Flavia al pianoforte. L’appuntamento è l’occasione per presentare il prosieguo della felice iniziativa dei concerti per la Pace, Baton for Peace, che ha preso l’avvio l’anno scorso. Il Punto d’ascolto contro la violenza sulle donne della Zona sociale 3, organizza un evento di solidarietà. Il momento di riflessione su questi temi si svolgerà venerdì 9 marzo alle 18.30 nella sala della Conciliazione ad Assisi. «L’8 Marzo – affermano le operatrici del Punto d’ascolto – è una giornata molto importante per tutte le donne. Si parla di  noi, del nostro ruolo nel mondo del lavoro e nella società e di tutti i problemi che ancora oggi le donne di tutto il mondo trovano lungo il loro cammino. Ecco allora la volontà condivisa insieme all’Amministrazione comunale, di sostenere ‘Aperion Onlus’ nei loro progetti di sostegno alle donne nepalesi. Aiutiamo chi ha meno strumenti per farsi sentire».

Panicale celebra la ‘Giornata internazionale della donna’ con il monologo ‘Madonna’, traduzione teatrale delle opere della scrittrice rurale Rina Gatti. Giovedì 8 marzo alle 21, al teatro Cesare Caporali, la Stagione OFF vede salire sul palco l’attrice Caterina Fiocchetti accompagnata dal violoncello di Andrea Rellini. Lo spettacolo è un viaggio tra le parole, i suoni e le immagini che Rina Gatti ha lasciato nei suoi scritti, un percorso tra i ricordi che questa donna comincia ad annotare all’età di 65 anni, nel momento in cui scopre che può dedicare tempo anche a se stessa.

Torgiano Un selfie con la storia al femminile al Museo del Vino di Torgiano, alla ricerca delle muse che hanno ispirato numerose opere dell’esposizione permanente definita dal New York Times come la migliore d’Italia. È l’iniziativa della Fondazione Lungarotti per la ‘Giornata internazionale della donna’, in programma per giovedì 8 marzo. Un percorso tematico per scoprire le figure femminili interpreti del wine-woman in art da immortalare con un click social, tra baccanti, contadine, dee e le ‘donne-icona’ contemporanee interpretate, tra gli altri, da Fornasetti e Gio Ponti.

Paciano Sarà declinato al femminile il prossimo appuntamento di ‘TrasiMemo – Incontri con gli autori’, in programma domenica 11 marzo alle 17 a Palazzo Baldeschi di Paciano. Si inserisce infatti all’interno delle celebrazione della ‘Festa internazionale della donna’ la presentazione del volume ‘Il rifugio delle ginestre’ di Elisabetta Bricca. Romanzo di esordio della scrittrice romana, il libro ha come grande protagonista proprio la terra umbra, con i suoi ritmi, colori e sapori. Una narrazione ricca di descrizioni dettagliate e vivide di paesaggi, nelle quali la campagna umbra, e in particolare il lago Trasimeno, oltre ad altri luoghi come Roma e Tropea emergono come quadri luminosi in cui le parole sono pennellate di colore, che richiamano profumi e sapori della tradizione. All’incontro di domenica prossima a Paciano, oltre all’autrice, prenderà parte il sindaco Riccardo Bardelli. Il volume sarà presentato da Monica Fanicchi.

Al museo Anche al Polo museale dell’Umbria si festeggia l’8 marzo. Sia al Museo archeologico nazionale dell’Umbria (piazza Giordano Bruno, Perugia) che al Museo archeologico nazionale di Orvieto (piazza Duomo, Orvieto), entrambi diretti da Luana Cenciaioli, si svolgeranno, in fatti, a cura dei volontari del Servizio civile nazionale, due visite guidate dedicate al ruolo della donna nella società etrusca. In particolare, al museo di Perugia la visita si svolgerà alle 16 mentre l’appuntamento ad Orvieto è in programma alle 10.

Poste Italiane Si ispira ad Andy Warhol e ai suoi celebri ritratti la cartolina che Poste Italiane ha realizzato in occasione dell’8 marzo e che sarà distribuita gratuitamente alle donne che entreranno negli uffici postali con sportello filatelico di tutta Italia. Dallo stesso giorno saranno disponibili anche quattro francobolli dedicati al genio femminile italiano, emessi dal Ministero dello sviluppo economico e appartenenti alla serie tematica ‘Le eccellenze del sapere’: un omaggio al mondo femminile che ha contribuito in modo determinante allo sviluppo di Poste Italiane fin dalla sua nascita, a metà dell’ottocento, quando in azienda arrivarono le prime telegrafiste.

La Cgil Doppio appuntamento promosso dalla Cgil in occasione dell’8 marzo, ‘Giornata internazionale della donna’. A Perugia, dalle 16, appuntamento alla sala Pietro Conti della Cgil dell’Umbria dove si terrà la presentazione del libro ‘Tre donne nella rivoluzione’ di Silvana Sonno. Introdurranno i lavori Elvia Ricci (Spi Cgil) e Vanda Scarpelli (Cgil), dialogherà con l’autrice Tommasina Soraci. A seguire concerto con ‘Menestrella femminista’. A Terni la Cgil e lo Spi con le donne del Coordinamento provinciale, alle 15 al Caos di Terni, mettono a confronto il 1968 con il 2018, i diritti conquistati a seguito di tante lotte portate avanti da studenti, operai e donne per la prima volta uniti per cambiare un sistema di vita che li penalizzava. Due generazioni che parlano dei diritti conquistati a seguito di quelle lotte e del rischio di perderli perché da tempo sottilmente vengono svuotati di contenuto, per scelte non condivisibili e camuffate come esigenza dei tempi che viviamo. Il lavori saranno coordinati dal segretario generale della Cgil di Terni, Attilio Romanelli. Interverranno Valentina Porfidi (Cgil Terni), Luciana Cordoni (Spi Cgil Terni), Cristiana Petrignani (Terni Valley), barbara Silvestrini (Rsu Eskigel) e Lucia Rossi (Spi Cgil nazionale).

Terni Una manifestazione contro la violenza sulle donne, una festa e uno spettacolo teatrale per finanziare le attività: questo il programma che la ‘Casa delle donne’ di Terni ha pensato per questo marzo 2018, un programma che mette al centro della ‘Giornata internazionale delle donne’ temi importanti come la violenza, il femminicidio, l’infanticidio, la precarietà della vita e il lavoro, l’antirazzismo e l’antifascismo, l’impegno per la costruzione di una società in cui le donne abbiano piena cittadinanza e rispetto. Si inizia giovedì 8 marzo con un corteo cittadino che partirà da piazzale Bosco – luogo simbolico perché teatro di una terribile violenza ai danni di una donna – alle 17 ed attraverserà tutta la città accompagnato dal coro della ‘Casa delle donne’ che si esibirà durante il percorso. Il 10 marzo nella ‘Casa delle donne’ si festeggerà il quarto anno di attività. Con questa festa, oltre a raccogliere fondi per le attività e i servizi, verrà rinnovato l’impegno delle volontarie e attiviste per i diritti e il benessere di tutte le donne della città. La festa inizierà alle 19. Infine il 28 marzo è in programma uno spettacolo teatrale dal titolo ‘Mi sa che fuori è primavera’, tratto dall’omonimo libro di Concita De Gregorio, con la regia di Giorgio Barberio Corsetti e l’interpretazione di Gaia Saitta nelle vesti di Irina.

L’Usb Terni L’Unione sindacale di base delegazione di Terni ha risposto all’appello di ‘Non una di meno’ con la proclamazione dello sciopero generale di 24 ore per l’8 marzo, «perché la lotta contro ogni discriminazione di genere e ogni forma di violenza maschile sulle donne è parte sostanziale della lotta complessiva del nostro sindacato». La delegazione risponde «positivamente all’iniziativa promossa dalla ‘Casa delle donne’ di Terni con la partecipazione al corteo cittadino di giovedì 8 marzo. Non è sufficiente essere indignati. La politica non pare in grado di dare risposte adeguate, ma è proprio qui che bisogna concentrarsi, sulle debolezze di una politica che non si impegna in riflessioni di largo respiro. Non si può parlare di violenza contro le donne, di politiche di pari opportunità senza affrontare la questione della cultura maschilista e parlare di ciò deve portarci a parlare di educazione e riflettere su quanto sia difficile trasmettere modelli educativi alternativi a quelli cui siamo abituati». 

Narni Il protagonismo e l’impegno in ogni contesto di vita, è il tema della 13esima edizione del Premio letterario al femminile ‘Mimosa’ di Narni dedicato quest’anno al settantesimo anniversario della promulgazione della Costituzione italiana. L’iniziativa culturale è promossa dall’associazione Minerva e dagli assessorati comunali alla cultura e alle pari opportunità che in occasione della festa dell’8 marzo indicono, come ogni anno, un concorso di scrittura narrativa incentrato sui momenti in cui siano state vissute esperienze per evocare ricordi significativi, per esprimere idee, sensazioni, stati d’animo, per affermare ideali, sogni, punti di vista. L’edizione 2018 prenderà spunto dall’opera culturale di Hannah Arendt, filosofa e giornalista tedesca, emigrata nel 1933 dalla Germania, a causa delle persecuzioni naziste contro gli ebrei, in Francia e poi negli Usa. I racconti potranno riguardare storie di vita vissuta o di pura fantasia e dovranno avere per protagoniste le donne, con tutto ciò che il loro variegato universo può rappresentare.

Amelia Per l’8 marzo l’associazione Forum Donne Amelia organizza un incontro che avrà come tema quello della Resilienza delle donne. L’appuntamento è al Complesso Boccarini in piazza Augusto Vera ad Amelia, a partire dalle 16. Artiste, mamme, musiciste, artigiane, agricoltrici, di Amelia e non solo, raccontano, a parole o con le loro ‘arti’, la propria esperienza di donne resilienti, che affrontano con positività le difficoltà della vita quotidiana, senza alienare la propria identità e fronteggiando efficacemente le contrarietà. Alla sala Conti Palladini inoltre, dalle 15, si svolgerà l’iniziativa ‘Le ragazze del ’68 di Amelia’, un evento che vuole ripercorrere la storia delle ragazze amerine che 50 anni fa parteciparono al movimento. Sarà un incontro con testimonianze di alcune donne che allora avevano tra 18 e 21 anni e che racconteranno come vissero quell’epoca. A seguire sarà presentato il progetto ‘Itinerario nell’universo femminile’, un percorso per conoscere, capire ed amare i tanti risvolti dell’essere donna nelle differenti stagioni della vita.

‘Comunità Incontro’ Le donne, le conquiste sociali e politiche, le lotte contro le discriminazioni sociali e le violenze. Alcune donne hanno avuto il coraggio di denunciare e scappare dai loro aguzzini. Angela, Domenica e Francesca hanno detto basta alla violenza chiedendo aiuto alla ‘Comunità Incontro’ Molino Silla di Amelia. Per l’8 marzo, festa della donna, hanno deciso di raccontare la loro storia e di lanciare un appello a tutte coloro che sono vittime di violenza. «Il silenzio non serve – dicono – bisogna avere coraggio e denunciare quando un uomo è violento. Nascondersi dietro all’evidenza dei fatti non serve a niente».

Giove Le donne nella società è il tema dell’incontro che si svolgerà giovedì 8 marzo alle 16.30 alla biblioteca di Giove. L’incontro verterà su un dibattito nel quale verranno affrontati i temi delle donne nell’arte, nella politica, nella religione, nella musica, le donne e la guerra, le donne e la maternità, la violenza sulle donne, il lavoro femminile, il ruolo della donna nella società di ieri e di oggi. Si tratta del primo di una serie di appuntamenti messi in programma dal Comune che per l’occasione riproporrà la fontana dei giardini pubblici colorata di rosa.

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