Terni, nuovi poveri: «Misure coordinate»

Francesco Filipponi (PD): «Rafforzare tutte le azioni messe in campo e coinvolgere le realtà del volontariato, a cominciare da Ancescao»

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L’allarme lanciato dal cardinale Gualtiero Bassetti – che ha parlato di «un’Italia da rammendare» – non è passato inosservato: il capogruppo del Partito Democratico al consiglio comunale di terni, Francesco Filipponi, analizza la situazione «alla luce dei dati sulle nuove povertà e stanti le ulteriori necessità derivanti dai nuovi bisogni sociali».

Il supporto alle fasce deboli Filipponi si riferisce «in particolar modo relativamente alla fornitura di pasti presso la mensa Caritas e al bisogno di supporto delle fasce più fragili della cittadinanza, considerando anche gli atti di indirizzo approvati sul tema in consiglio comunale e le positive strategie messe in campo dalla giunta comunale e dalla Direzione welfare, il gruppo consigliare del Partito Democratico, ritiene necessario proseguire e rafforzare tutte le azioni messe in campo».

I centri sociali Inoltre, spiega il capogruppo delPD, «a nostro avviso stante la presenza di centri sociali anziani nel territorio del Comune di Terni relativamente a quelli aventi apposite strutture, ubicati presso locali comunali, e rilevata anche la disponibilità di Ancescao, più volte manifestata nelle sedi istituzionali, sarebbe auspicabile un coinvolgimento anche di queste realtà in collaborazione con la Caritas, con le altre associazioni di settore, e con la Fondazione Carit che ha messo a disposizione delle risorse, nella strategia atta al contrasto delle nuove povertà».

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