Estorsione mafiosa, torna in carcere l'ultimo boss della "Società foggiana"
Fa ritorno in carcere Federico Trisciuoglio, l'ultimo capoclan della mafia foggiana che era ancora in libertà.
L'uomo - 64 anni - è stato arrestato assieme al figlio Giuseppe, 40enne, su ordine della Procura di Bari.
I due devono scontare rispettivamente 7 e 5 anni di reclusione per estorsione aggravata dal metodo mafioso.
I Trisciuoglio secondo l'accusa imponevano - grazie all'intermediazione di politici locali - le assunzioni all'azienda Amicra, all'epoca dei fatti contestati di proprietà comunale, che gestisce la raccolta e lo smaltimento rifiuti a Foggia.
Gli assunti venivano pagati pur non lavorando, e quando alcuni funzionari dell'azienda hanno provato a denunciare la cosa, sarebbero stati minacciati di morte.
Trisciuoglio era stato già condannato per mafia, estorsioni e droga in passato: è considerato lo storico boss della batteria Trisciuoglio-Tolones, appartenente alla cosiddetta "Società foggiana".
(Unioneonline/L)