Gli italiani non capiscono niente di economia: siamo penultimi nel G20

Gli italiani in materia economica sono dei perfetti ignoranti: è quanto emerge dalla classifica relativa alla conoscenza finanziaria dei cittadini stilata - in seguito a questionari distribuiti in tutto il mondo - dall'Infe (Network for Financial Education).

Peggio di noi tra i Paesi del G20 c'è solo l'Arabia Saudita. L'Italia risulta dunque penultima, con questi punteggi nei tre parametri considerati: 3,5 (su 7) quanto alla conoscenza, 4,4 su 9 riguardo al comportamento, 3,1 su 5 per l'attitudine.

Siamo messi peggio di India, Argentina e Messico, in una classifica comandata - quanto alle conoscenze - dalla Norvegia, considerando tutti e tre i parametri dalla Francia.

Vediamo cosa significano i tre parametri su cui è stato sviluppato il questionario.

La parte sulla competenza include quesiti sulla conoscenza del calcolo semplice degli interessi; quella sul comportamento indaga se la persona è solita prendere decisioni autonome o ha un budget che rispetta; quella sull'attitudine indaga sull'atteggiamento verso il denaro, se ad esempio si preferisce vivere alla giornata o pensare al futuro risparmiando.

Quanto alla conoscenza, dicevamo, comanda la Norvegia; quanto al comportamento finanziario la Francia, mentre l'attitudine migliore è quella degli indonesiani, che però sono poco competenti.

L'Italia fa peggio della media dei Paesi del G20 in tutti e tre i campi e, stando a un calcolo fatto da Bankitalia, la nostra "ignoranza" è dovuta a fattori socio-demografici.

Infatti prendendo un campione rappresentativo degli italiani troviamo un insieme di persone più anziane e meno istruite di quelle che troviamo all'estero, e prendendo in esame - per i Paesi esteri - un campione simile a quello italiano il gap si riduce di molto.

In Italia dunque ci sono meno giovani e meno laureati che negli altri Paesi Ocse, di qui la nostra "ignoranza" in materia economica.

Analizzando i dati del Belpaese, i punteggi peggiori si trovano al Sud, in tutti gli ambiti. Non ci sono invece grandi differenze tra donne e uomini se non sull'attitudine: migliore quella delle donne, che sono più prudenti e risparmiano di più.

(Unioneonline/L)