Questa mattina il presidente Francesco Pigliaru e il vice Raffaele Paci hanno ricevuto a Villa Devoto una delegazione di "Fosun International", primo investitore privato della Cina.

Un incontro per rafforzare un asse, quello tra Sardegna e Cina, già molto solido. Basti pensare alla visita di Xi Jinping del 2016, cui ha fatto seguito l'apertura del Joint Innovation Center a Pula, su cui Huawei ha investito 20 milioni di euro.

Un'Isola che dunque guarda con favore agli investimenti da Oriente, e anche ai flussi turistici che possono arrivare dalla zona. "Hanno un enorme mercato in crescita, persone e famiglie con reddito sempre più alto e alla ricerca di una qualità che noi possiamo offrire su tutti i fronti. Siamo un perfetto attrattore per la bellezza ambientale, le eccellenze agroalimentari, la curiosità culturale e archeologica, il benessere, il silenzio, i nostri luoghi poco affollati e di alto valore paesaggistico", commenta Pigliaru.

Gli investitori incontrati oggi, spiega il governatore, hanno mostrato un serio interesse per gli investimenti. "Abbiamo mostrato loro le opportunità ma anche le regole, a partire dal rispetto della qualità ambientale. E non abbiamo parlato di nuove cubature, ma sottolineato le enormi possibilità derivanti dal dare nuova vita a quelle che già esistono e non sono valorizzate".

Tra oggi e domani la delegazione della holding visiterà alcune località dell'Isola per valutare eventuali investimenti futuri. "Abbiamo presentato la nostra splendida terra e parlato dei nostri prodotti e delle nostre tradizioni. Vogliamo mostrare loro una serie di posti con edifici già esistenti dove potrebbe essere utile e interessante investire", spiega Paci.

(Unioneonline/L)
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