Il servizio di elisoccorso torna al centro della polemica politica.

L'ultimo attacco è arrivato dal Movimento 5 Stelle, per voce della deputata Emanuela Corda, che oggi ha convocato una conferenza stampa a Cagliari proprio per denunciare quella che definisce "un'operazione antieconomica, tecnicamente svantaggiosa e contraria alla ragione di servizio pubblico del Servizio sanitario nazionale".

Nel mirino, il servizio gestito da Airgreen a partire dalla prossima estate, che metterà a disposizione tre velivoli, pronti a decollare da Elmas, Alghero e Olbia, in virtù di un appalto da oltre 70 milioni di euro.

Troppi per i grillini. Secondo Corda, infatti, la Regione potrebbe risparmiare quasi 50 milioni di euro, affidando il servizio unicamente ai vigili del fuoco e spendendo così "solo" 25 milioni.

Di diverso avviso la giunta Pigliaru: "Mettere sullo stesso piano il servizio svolto finora dai vigili del fuoco e quello che sarà assicurato dal prossimo giugno dalla società che si è aggiudicata la gara è fuorviante e sintomatico di una superficiale conoscenza del sistema di emergenza-urgenza", ha spiegato l'assessore alla Sanità Luigi Arru.

Aggiungendo: "Raccattare notizie qua e là può portare a ricostruzioni, come quella fatta dalla deputata Emanuela Corda e dal suo esperto di sanità, più vicine all'aneddoto da bar che alla realtà dei fatti".

"Abbiamo avuto modo - prosegue l'assessore - di ringraziare a più riprese i vigili del fuoco per il lavoro svolto in questi anni e vogliamo coinvolgerli ancora, cercando forme di collaborazione - come peraltro avvenuto con il Soccorso Alpino - che rendano ancora più completo, moderno ed efficiente il servizio che sta per partire. Chiarito questo aspetto, confermiamo la scelta della Giunta di dotare la Sardegna di un servizio dedicato, Hems (servizio medico di emergenza con elicotteri) con personale formato ed esperto".

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata