"Con uno come Salvini non prenderei mai un bicchiere di vino né ci andrei allo stadio a vedere la Juve, di cui sono tifoso".

Sono le parole del celebre regista Spike Lee, a Venezia per la presentazione del suo ultimo film "BlacKkKlansman", in un’intervista rilasciata all’Huffington Post.

"Quello che Salvini sta facendo in Italia – ha quindi proseguito il regista - lo stanno facendo Putin in Russia, la Le Pen in Francia e Agent Orange (Donald Trump nel nomignolo utilizzato dai suoi oppositori, ndr) da noi".

Un’aperta critica, dunque, al ministro dell’Interno e vicepremier italiano e che si aggiunge a quelle già mossegli da altre celebrities dello spettacolo in questi giorni sulla passerella del Lido.

Come nei precedenti casi, la replica di Matteo Salvini non si è fatta attendere: "Salvini, Trump e Putin sono pericolosi, meglio stargli alla larga... - attacca Salvini in un tweet, citando una frase di Lee -. Più soldi hanno, più sono arroganti: ma il signor Spike Lee non ha altro di cui occuparsi che non di me?".

Il 61enne, autore di pellicole come "Inside man", " Malcom X" e "Fa' la cosa giusta", è al Festival di Venezia per presentare il suo ultimo film, già in concorso a Cannes, in cui si tratta il tema del razzismo anche legato al Ku Klux Klan.

(Unioneonline/v.l.)

IL TWEET DI MATTEO SALVINI:

IL VIDEO DEL SUCCESSO DI SPIKE LEE A CANNES:

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