“Il movimento Casa Pound ha un suo rappresentante nel consiglio di amministrazione di Arezzo Casa, che gestisce gli alloggi popolari per tutti i comuni. E’ quindi perfettamente a conoscenza che non sono queste le regole di attribuzione delle case popolari”.
L’assessore alle politiche sociali del comune di San Giovanni Valdarno ha risposto duramente alla nota apparsa questa mattina, nella quale CasaPound chiedeva all’amministrazione Viligiardi di assegnare direttamente un alloggio popolare alla famiglia attualmente sotto sfratto. Procedimento che, ha ricordato la Romei, non è possibile ai termini di legge.
“Il comune – ha proseguito l’assessore – sta conducendo una gestione attenta sia degli alloggi popolari che della situazione degli sfratti, stando accanto alle famiglie e dando risposte adeguate. Attualmente ci sono anche altri nuclei familiari in procedimento e l’assistente sociale segue con attenzione tutte le vicende. Anche questa famiglia – ha proseguito la Romei – è seguita con attenzione, ma le risposte adeguate si danno rispettando la legge. E questa non consente l’assegnazione diretta senza graduatoria delle case popolari, come avveniva fino a due anni fa. Quindi quello che dichiara CasaPound è una falsificazione demagogica che scatena solo l’odio nei cittadini. Io li invito a parlare politicamente di quello che ritengono opportuno senza però falsificare la realtà. Questa famiglia, come tutte quelle dell’anno scorso, – ha concluso l’assessore – ha accanto i servizi sociali, che si muovono però seguendo le disposizioni di legge”. Sandra Romei ha invitato il movimento CasaPound ad un confronto pubblico sulle politiche per la casa.