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FEDE E RELIGIONI | 11 gennaio 2018, 00:02

OGGI giovedì 11 gennaio saint Paulin

“Dare un aiuto vero, ma senza pubblicità. Quando fai l’elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra, perché la tua elemosina resti segreta; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà (Matteo 6, 3-4)”. (Papa Francesco)

OGGI giovedì 11 gennaio saint Paulin

AGENDA DEL VESCOVO MONS.  FRANCO LOVIGNANA

Giovedì 11 gennaio

Pianezza - ore 10.00

Direttivo Commissione presbiterale regionale

Venerdì 12 gennaio

Vescovado - mattino

Udienze

Chiesa Parrocchiale - ore 18.30

S. Messa per il primo anniversario del Can. Amato Chatrian

Sabato 13 gennaio

Cattedrale - Pont Suaz - ore 6.00
Pellegrinaggio mensile a N.-D. de Pitié

Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30

Incontro di formazione per collaboratori dei parroci

Domenica 14 gennaio

Aosta, Parrocchia di Saint Martin
Visita pastorale: domenica della comunità

Lunedì 15 gennaio

Priorato di Saint-Pierre - ore 9.30

Incontro di formazione del clero

Aosta, Parrocchia di Maria Immacolata - ore 18.00

Visita pastorale: incontro con il Consiglio pastorale parrocchiale

 •Le Messager Valdotain celebra giovedì 11 gennaio saint Paulin

La Chiesa ricorda  San Paolino d'Aquileia Vescovo

La storia di Paolino, nato a Cividale, nel ducato longobardo del Friuli, verso l’anno 730, è strettamente legata al progetto coltivato da Carlo Magno di unificare l’Europa (con l’appoggio del Papa e sotto il segno della Croce di Cristo): fu nella storia il primo vero progetto di Unità europea, intesa anche in senso culturale. A tale scopo il sovrano aveva riunito ad Aquisgrana, nell’'Accademia Palatina' (il prototipo delle future università), un gruppo di sette saggi (il nome più celebre è quello di Alcuino di York) che dovevano aiutarlo nell’impresa, stringendo fra loro una forte amicizia ed elaborando assieme le linee culturali del progetto. E Paolino fu chiamato a farne parte. Gli amici lo definirono «Luce di Ausonia» (cioè d’Italia). Nel 787 fu nominato patriarca di Aquileia (il cui governo abbracciava l’Istria, il Friuli, Padova, Vicenza, Verona, Trento) e si dedicò subito alla riforma della sua Chiesa, riportandone la liturgia all’antica bellezza. Partecipò ai concili del tempo per combattere le sempre insidiose eresie, e intraprese un’ampia attività missionaria verso la Slovenia. Era di ingegno ampio e versatile: s’intendeva di teologia (e ci ha lasciato importanti trattati dottrinali), di letteratura e perfino di musica. Ma le sue composizioni poetico-musicali, che piaceranno perfino a Manzoni e Carducci, avevano sempre un intento didattico. E non c’è quasi comunità cristiana che non abbia una volta o l’altra cantato quell’inno Ubi Caritas et Amor («Dov’è carità e Amore») che ci è stato appunto regalato da san Paolino.

Il sole sorge alle ore 8,09 e tramonta alle ore 16,52.

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