» Invia una lettera

L’inutile spreco di soldi dei cittadini lombardi

1 di 1

L’Inutile spreco di soldi dei cittadini Lombardi
1 Stella2 Stelle3 Stelle4 Stelle5 Stelle
Loading...

17 Ottobre 2017

Egregio direttore,

è bene chiarire che Rifondazione Comunista, con la sua contrarietà al referendum del 22 ottobre, non è contraria alla consultazione democratica dei cittadini, ma allo spreco, che con questo referendum, si farà del denaro dei cittadini lombardi.
Perché siamo contrari è facile spiegarlo.

La maggior autonomia che, con lo spreco di 50 milioni di euro dei cittadini lombardi si chiede, si poteva ottenere, senza spendere un solo euro, attivando l’art 116 della costituzione che già prevede appunto una possibilità di maggior autonomia delle regioni.
Ricordiamo ai cittadini lombardi che questo è un referendum consultivo e che in ogni caso, la regione dovrà attivare le procedure previste dall’art 116 della costituzione.
A quale scopo dunque spendere 50 milioni di euro?
Le ragioni di questo spreco sono tutte interne alla lega, alla diatriba tra la lega autonomista e secessionista di Maroni, contro la linea nazionalista di Salvini. Queste ragioni costeranno quanto la Lombardia spende in un anno per la spesa sociale per i suoi cittadini.
Altre regioni, per la stessa richiesta, hanno scelto strade diverse.
La regione Veneto di Zaia spenderà 14 milioni di euro e la regione Emilia Romagna attivando da subito le procedure previste con l’art116, non spenderà neppure un euro per ottenere le stesse cose.
Questo referendum è in realtà un mega spot elettorale, pagato con i soldi dei cittadini Lombardi, non a caso viene richiesto con l’approssimarsi della scadenza del mandato di presidente della regione.
Con questo referendum si vuole sviare l’attenzione dai veri problemi della regione e dei suoi cittadini e dalle fallimentari opere di questa amministrazione a targata centro-destra quali la costruzione di inutili autostrade che sono servite solo ad ingrassare i conti dei soliti cementifica tori (vedi pedemontana) mentre i pendolari dei mezzi pubblici annaspano ogni giorno per raggiungere il posto di lavoro. Serve a coprire la fallimentare gestione della sanità, volta a favorire il settore privato, per cui se si vuole un esame in tempi normali si è ormai costretti a ricorrere alle proprio tasche, per chi può.
Non è un caso che l’ex presidente Formigoni, sulla cui falsa riga ha operato l’attuale presidente della regione Maroni, abbia avuto problmei nell’ambito della sanità.
Il Referendum serve per coprire questo e molto altro ancora.
Il referendum come oggetto di distrazione di massa che pagheranno i cittadini lombardi.
Lunbard paga e tas.
Per cui ai lombardi diciamo: non lasciatevi ingannare, respingete con l’ASTENSIONE questa farsa. Il referendum non serve a voi, ma a Maroni che userà i vostri soldi per la sua ricandidatura.

Per ulteriori approfondimenti vi invitiamo a partecipare all’incontro che si terrà giovedì 19 p.v alle ore 20,30 in Villa Gianetti, Via Roma. Saronno.

Partito della Rifondazione Comunista – circolo del Saronnese

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.