Alla Camera la proposta di legge popolare per il contrasto del gioco patologico

VASTO. La proposta di legge di iniziativa popolare “Tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro” è alla Camera, e ha come scopo principale la lotta contro il gioco patologico. Tra i punti principali della proposta: l’introduzione di una tessera del giocatore, la creazione di un albo nazionale dei giocatori che chiedono l’esclusione dal gioco, corsi di formazione per il personale operante nelle sale da gioco, il divieto di pubblicità dei giochi, il riordino delle disposizioni vigenti in materia di prelievo erariale sui giochi e l’inizio di un’attività di ricerca e monitoraggio delle forme di gioco patologico in Italia. Ma vediamone alcuni più nel dettaglio.

LA TESSERA DEL GIOCATORE

Sarà compito del MEF, il Ministero dell’Economia e delle Finanze, emanare un decreto per l’introduzione obbligatoria di limiti, applicati tramite apposite soluzioni tecniche, per bloccare l’accesso ai giochi ai minori. L’idea alla base sarebbe quella di implementare nelle macchine un sistema automatico di rilevamento dell’età anagrafica tramite tessera elettronica, tessera sanitaria o codice fiscale.

Si può dire che è un po’ come la tessera del tifoso, che consente maggiori privilegi ai tifosi di una squadra che assistono regolarmente alle partite.

LIMITI ALLA PUBBLICITÀ

Il testo vieta, citandolo, “la pubblicità dei giochi in fasce orarie protette, sui mezzi pubblici ed esposta, affissa o diffusa a meno di 300 metri da luoghi sensibili frequentati dai minori (quali istituti scolastici, oratori, centri per giovani, palestre o centri sportivi). Sono vietati anche i banner, su applicazioni o siti online, che promuovano il gioco d’azzardo, salvo che il fruitore non dichiari prima espressamente la sua maggiore età.” Oltre alla ludopatia, infatti, la proposta di legge vuole anche far sì che i minori fruiscano il meno possibile delle sale da slot e dei siti di gioco online. Èdoveroso specificare che non ci sarà nessun limite diretto a chi gioca gratis online.

MAGGIORE INFORMAZIONE SUI RISCHI

È previsto che i gestori delle sale espongano, all’ingresso e all’interno dei locali, il materiale informativo predisposto dalle ASL, Aziende Sanitarie Locali, che evidenzia i rischi correlati al gioco e a segnalare la presenza sul territorio dei servizi di assistenza pubblici e del privato sociale dedicati alla cura e al reinserimento sociale delle persone con patologie correlate al gioco patologico. Inoltre, lo 0,50% delle somme giocate verrà destinato ai comuni, per la promozione di attività culturali, informative e formative locali, e per l’adozione di misure per la costruzione di spazi e attività per la socialità nelle città e nei quartieri.

LIMITI ALLE SLOT

Verranno messi dei limiti al numero di slot presenti. In particolar modo, la presenza delle macchine sarà consentita solamente nelle sale da gioco, sia per ridurne la diffusione, sia per impedire collegamenti con i comuni locali pubblici. La durata minima di una partita verrà stabilita in 4 secondi, il costo di una partita non supererà un euro e la vincita massima sarà di 100 euro. I giocatori potranno inoltre richiedere di essere esclusi dal gioco, attraverso un apposito albo al quale si potranno registrare, che sarà a disposizione di tutte le sale da gioco italiane.