L'ultimo saluto a Luca: "Il Signore chiama a sé i giusti e lui era un uomo buono"
VASTO. Centinaia di persone oggi pomeriggio si sono ritrovate presso la chiesa dell'Incoronata per dare l'ultimo saluto a Luca Cormani, il giovane che ha perso la vita sabato scorso in un drammatico incidente sulla Trignina. Famigliari, amici e conoscenti hanno assistito ad una cerimonia straziante, in cui lo stesso sacerdote padre Eugenio ha ribadito l'incapacità umana di accettare la morte quando arriva in maniera così improvvisa.
"Solo la fede può aiutarci ad accettare questo dolore - ha detto il parroco durante l'omelia - è l'unica consolazione per chi è rimasto. Di una cosa dobbiamo però essere certi, che il Signore chiama a sè i giusti e Luca era uno di quelli, era un uomo buono e benvoluto. La sua morte deve farci comprendere come la chiamata di Cristo può arrivare in qualsiasi momento e per questo dobbiamo essere pronti e dobbiamo vegliare. La vita umana è appesa ad un filo e in queste circostanze ce ne accorgiamo; certamente Luca quella mattina quando si è messo in macchina non sapeva che avrebbe avuto un incidente, non sapeva che la sua vita terrena si sarebbe conclusa. Sappiamo però che Dio è misericordioso e lo ha accolto fra le sue braccia".
Che Luca fosse un giovane amato da tutti è stato testimoniato anche dalle preghiere finali che gli sono state rivolte. In particolare i cognati hanno letto delle toccanti lettere da parte dei suoi nipotini che tanto gli erano affezionati, ma anche gli amici hanno avuto splendide parole per lui, nella consapevolezza che ogni singola sillaba sarebbe arrivata dritta fin lassù.
Anche la Nuova Direzione Didattica e l'Istituto Comprensivo "Rossetti" si sono stretti al dolore della famiglia Cormani, in particolare alla sorella di Luca, Daniela insegnante presso la scuola "Santa Lucia".