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Attualità | 08 giugno 2018, 11:01

Pavia: vertice in Prefettura sugli interventi alla Basilica di San Michele

Nel corso dell'incontro, sono state esaminate le varie componenti che dovranno eseguire i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria per mettere in sicurezza l'importante opera architettonica risalente ai secoli XI E XII

Pavia: vertice in Prefettura sugli interventi alla Basilica di San Michele

Si è tenuto, nelle scorse ore, in Prefettura, presieduto dal Prefetto di Pavia Attilio Visconti, un secondo incontro per esaminare i diversi profili connessi agli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sull'edificio di San Michele.

Nel corso della riunione, cui hanno preso parte anche il rappresentante della Parrocchia di San Michele, il delegato del Sindaco di Pavia, il Vice Comandante del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ed il Presidente della Fondazione Comunitaria di Pavia, si è preso atto che i parrocchiani hanno già messo a disposizione 20.000,00 euro che, verosimilmente, saranno impiegati in buona parte per interventi di somma urgenza connessi al grave stato manutentivo dei rivestimenti in pietra arenaria sul lato sud della Basilica.

Il rappresentante della parrocchia ha poi precisato che, da una stima di massima fondata su alcuni studi risalenti nel tempo, i costi degli interventi di manutenzione straordinaria inerenti il catino absidale, gli intonaci sovrastanti il presbiterio, i tetti ed il sottotetto si aggirano sui 2.500.000,00 di euro.

L'avvio dei medesimi interventi è comunque subordinato ad una progettazione globale il cui costo ammonterebbe a 100.000,00 euro.

Il rappresentante della Fondazione Comunitaria che, a seguito del primo incontro sollecitato dal Prefetto Visconti, aveva già destinato 100.000,00 euro per un programma globale di manutenzione conservativa e messa in sicurezza della Basilica di San Michele, ha assicurato che, su apposita richiesta della Parrocchia, sottoporrà al CDA l'ipotesi di utilizzare tale cifra per la copertura delle spese della sola progettazione dei lavori.

In ragione dell'entità delle somme complessivamente necessarie, si è, infine, convenuto sulla necessità di coinvolgere soggetti pubblici, quale ad esempio l'Università di Pavia che potrebbe apportare un contributo importante alla fase progettuale, e altri soggetti privati nell'opera di salvaguardia di uno dei più importanti simboli della città, famoso in tutto il mondo.

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