ANNO 14 n° 117
Marcia della pace Perugia - Assisi, ''Insorga ogni cuore pensante''
La nota di Peppe Sini
06/10/2018 - 16:40

VITERBO - La marcia Perugia-Assisi per la pace e la fratellanza tra i popoli, che si svolge domenica 7 ottobre 2018 a cinquant'anni dalla scomparsa di Aldo Capitini che la ideo' e la realizzo' per la prima volta, e' il rinnovarsi di un appello all'umanita'.

La marcia Perugia-Assisi e' un invito a scegliere la nonviolenza.

La marcia Perugia-Assisi e' un'esortazione ad opporsi alla guerra e a tutte le uccisioni, al razzismo e a tutte le persecuzioni, al maschilismo e a tutte le oppressioni; un'esortazione ad agire contro ogni schiavitu' ed ogni devastazione; un'esortazione a difendere i diritti umani di tutti gli esseri umani; un'esortazione a difendere l'intero mondo vivente, quest'unico mondo vivente casa comune dell'umanita'.

La marcia Perugia-Assisi convoca al primo dovere che fonda la civilta' umana: cessare di uccidere; salvare le vite.

E qui e adesso, in questi mesi terribili in cui in Italia e' al governo l'estrema destra razzista e golpista che attua politiche scellerate e folli di omissione di soccorso e di abominevole persecuzione di esseri umani gia' vittime di orrori, e' necessario ed urgente che ogni persona senziente e pensante si opponga alla violenza razzista e difenda la vita, la dignita' e i diritti di tutti gli esseri umani.

*

Esprimiamo la nostra opposizione alle misure razziste del cosiddetto 'decreto sicurezza' che mirano ad imporre in Italia un regime di apartheid.

Esprimiamo la nostra opposizione alla politica governativa di omissione di soccorso che sta favoreggiando la strage nel Mediterraneo.

Esprimiamo la nostra opposizione alla propaganda ministeriale che istiga all'odio razzista ed alla violenza contro chi piu' ha bisogno di aiuto.

Esprimiamo la nostra opposizione al governo dell'estrema destra razzista e golpista che viola la Costituzione della Repubblica e i diritti umani fondamentali.

E' dovere di ogni persona decente opporsi alla violenza razzista e schiavista.

E' dovere di ogni persona decente recare aiuto ad ogni persona in stato di estremo bisogno e pericolo.

E' dovere di ogni persona decente difendere la legalita' democratica e costituzionale che riconosce i diritti umani di tutti gli esseri umani e che salva le vite.

E' dovere di ogni persona decente impedire che torni in Italia un regime fascista.

Insorga ogni cuore pensante per contrastare l'orrore imposto dal governo della disumanita'.

Insorga ogni cuore pensante per contrastare la violenza del governo dell'anomia con la forza della verita', con la scelta della nonviolenza, con la solidarieta' che ogni essere umano raggiunge e difende.

Insorga ogni cuore pensante per impedire il ritorno dell'hitlerismo.

Insorga ogni cuore pensante per affermare l'umanita' dell'umanita'.

Ogni essere umano ha diritto alla vita, alla dignita', alla solidarieta'.

Vi e' una sola umanita' in un unico mondo vivente casa comune dell'umanita' intera.

Salvare le vite e' il primo dovere.

Si dimetta il governo della disumanita'.

Siano processati e condannati per crimini contro l'umanita' i ministri razzisti.

Salvare le vite e' il primo dovere.

Peppe Sini, responsabile del 'Centro di ricerca per la pace e i diritti umani' di Viterbo






Facebook Twitter Rss