Sono un paio di decine i musulmani osservanti residenti nella nostra cittadina e in questi giorni sono intenti ad osservare il mese sacro del Ramadan, per loro il momento più importante dell'anno. Ma di che si tratta?
Si tratta del nono mese del calendario islamico e dura 29 o 30 giorni a seconda della comparsa della prima falce di luna nuova.Quest'anno ha avuto inizio lo scorso 15 maggio. Per tutto il periodo, gli osservanti si astengono dal mangiare, dal bere, dal fumare, dal mentire, dall'usare un linguaggio scurrile, dall'avere rapporti sessuali nelle ore intercorrenti tra l’alba e il tramonto. Inoltre, vi sono specifici protocolli diurni e notturni dedicati alla preghiera e alla recitazione di lunghi passi del Corano. In aggiunta alle consuete cinque preghiere giornaliere, si deve recitare il Taraweeh, la preghiera notturna. Infine, occorre fare beneficenza e meditare.
Secondo la tradizione, la prima rivelazione coranica avvenne proprio durante il Ramadan, nella notte di Laylat al-Qadr, una delle notti dispari negli ultimi dieci giorni del mese. Nell'auspicio che, in quella notte, venga perdonato ogni peccato ed esaudito ogni desiderio, i fedeli pregano tutte le notti dispari degli ultimi dieci giorni del mese. Possono astenersi dall'osservare il precetto i bambini, i malati, le donne incinte, in allattamento o mestruate e coloro che devono intraprendere lunghi viaggi.
Ma qual è lo scopo del Ramadan? In poche parole, controllare i propri istinti, purificarsi, avvicinarsi al divino.
Il Ramadan terminerà il 14 giugno, nel giorno di festa chiamato Aid Al Fitr o Aid Assaghir. Intanto, ai nostri concittadini di fede islamica, ''Ramadan karim!''