Cronaca

‘Ndrangheta, confiscati beni per oltre 5 milioni di euro ad imprenditore reggino colluso con i clan

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E’ ritenuto uomo di riferimento della cosca Buda-Imerti di Villa San Giovanni. La confisca riguarda anche una Porsche, un motoscafo e quote di partecipazione in “Caronte&Tourist”

E’ Domenico Passalacqua, di 66 anni, l’imprenditore destinatario del decreto di confisca, emesso dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria, relativo ad un cospicuo patrimonio aziendale e personale. L’ammontare dei beni sottoposti a confisca è pari a 5 milioni e mezzo di euro. Passalacqua, imprenditore nell’ambito della ristorazione, è ritenuto uomo di riferimento della cosca Buda-Imerti, egemone nel territorio ricadente nei comuni di Villa San Giovanni, Fiumara di Muro e territori vicini.

Il patrimonio confiscato. I particolari dell’operazione sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa alla quale ha preso parte, tra gli altri, il capo centro, colonnello Gaetano Scillia. Domenico Passalacqua, hanno ricordato gli investigatori della Dia, è già stato arrestato nell’operazione Meta contro i clan di ‘ndrangheta del Reggino, nel 2010 e condannato a 11 anni di reclusione. Nel corso dell’operazione, sono stati confiscati anche una Porsche e un motoscafo, 2 società e una ditta individuale (panificio “La spiga”), 13 immobili, quasi tutti ubicati a Villa San Giovanni. Passalacqua, aveva, inoltre, quote di partecipazione in “Caronte & Tourist”, tramite la società CAAP service (azionista al 30% della società che si occupa del collegamento su gommato tra le due sponde dello Stretto).

Confisca di oltre 5 milioni di euro. Il patrimonio complessivo dei beni sottoposti a confisca ammonta complessivamente a 5 milioni e 315 mila euro. Le indagini patrimoniali eseguite dalla Dia, hanno consentito, in particolare, di acclarare una evidente sproporzione tra i redditi dichiarati dal Passalacqua ed i beni nella sua disponibilità. Il patrimonio sottratto è costituito da quote di partecipazione relative a 2 società di capitali (ubicate entrambe in Villa San Giovanni) operanti rispettivamente nel settore della somministrazione di alimenti e bevande (Bar-Gastronomia) e della ristorazione anche a bordo delle navi di una società preposta all’attività di traghettamento privato nello Stretto di Messina; ditta individuale esercente l’attività di panificio in Villa San Giovanni (RC); 13 beni immobili tra ville, appartamenti, attici e terreni, ubicati in Villa San Giovanni (RC); una autovettura di lusso modello Porsche Carrera 911; una imbarcazione da diporto a motore, Coverline Cabin 8.30, della lunghezza di circa 8 metri; disponibilità finanziarie.

Sorvegliato speciale. A Passalacqua è stata inflitta la misura della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno per la durata di 3 anni e 6 mesi. Nell’ultimo triennio, la Dia di Reggio Calabria, ha intensificato i propri sforzi nell’ambito dei servizi volti all’aggressione dei patrimoni acquisiti illecitamente dalla criminalità organizzata, sottoponendo a sequestro ed a confisca beni per oltre un miliardo e 262 milioni di euro.

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