Cronaca

‘Ndrangheta in Lombardia, sigilli a beni di 160mila euro ad un 58enne di Briatico (NOME)

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L’uomo è stato già condannato per estorsione e droga. Caduta, invece, nei suoi confronti l’acccusa di associazione per delinquere di stampo mafioso

E’ originario di Briatico, nel Vibonese, Giuseppe Romano, il 58enne residente a Romano di Lombardia in provincia di Bergamo che ieri si è visto sequestrare beni per un valore complessivo di 160mila euro dalla Direzione investiga antimafia di Brescia. Si tratta di un appartamento, di un garage e di quote di una società edile. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Bergamo poichè non è stato ritenuto congruente il reddito con i beni immobili per i quali è stato acceso un mutuo ventennale. Romano, peraltro, è stato già condannato a 7 anni e 8 mesi di carcere per droga ed estorsione. Inizialmente gli era stata contestata anche l’associazione mafiosa che è decaduta nei successivi gradi di giudizio. Nel 2005, l’uomo originario di Briatico, era stato coinvolto nell’operazione “Nduja” sulle infiltrazioni della ndrangheta in Lombardia.

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