Politica

Guerra tra correnti in Forza Italia: lettera aperta a Berlusconi: “Via Santelli e Occhiuto”

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Nel mirino di Antonio Eroi, responsabile del settore organizzazione del Coordinamento calabrese, finiscono i massimi responsabili del partito accusati di tradimento

Clima di altissima tensione in Forza Italia. Sul banco degli imputati, dopo la scelta dei candidati, c’è il coordinamento regionale del partito. In primis, Jole Santelli e Roberto Occhiuto. Addirittura, il responsabile del Settore organizzazione iniziative politiche del Coordinamento regionale Calabria di Forza Italia Antonio Eroi, ha inviato una lettera aperta a Silvio Berlusconi chiedendo “l’immediata sostituzione dei traditori del partito in Calabria”.

“I nostri sostenitori, che sono davvero tanti – sostiene Eroi – sono stufi di sentire stupidaggini e subire angherie da parte di chi è riuscito a distruggere volutamente il partito nella nostra regione, solo per garantirsi il posto sicuro al Parlamento. La situazione è di una gravità inaudita, infatti, per esempio, nella città più popolosa della Calabria ovvero Reggio non ci sono candidati della città Metropolitana nelle liste del maggioritario e del proporzionale, né alla Camera, né al Senato, tranne il giovane sindaco Mimmo Giannetta al quarto posto in posizione non utile”.

“La Santelli e Occhiuto hanno pensato a salvaguardare soltanto i propri interessi, non certamente quelli di un partito in crescita grazie al ritorno del nostro presidente sulla scena politica. Pensano solo a loro stessi, infatti, la Santelli, attuale “coordinatrice regionale e commissaria provinciale a Reggio”, nella sua città di Cosenza è finanche la vicesindaco del fratello di Roberto Occhiuto. Lo stesso, da semplice vicecoordinatore regionale del partito, per il “favore politico” fatto è diventato l’unico a decidere per Forza Italia, rinsaldando gli stretti rapporti con la collega, tanto da far assumere la sorella quale responsabile dello staff del sindaco. D’altronde i limiti della Santelli sono evidenti, la sua incapacità ha fatto emergere più le “doti” divisive, tendenti ad escludere, che quelle inclusive, tanto che ha collezionato, in pochissimo tempo, molte importanti defaillance nel nostro partito”.

“Le scrivo anche sui social – conclude Eroi – perché mi attendo o la smentita alle mie affermazioni, cosa impossibile, o quello che tutti si aspettano, cosa improbabile, le dimissioni della Santelli e di Occhiuto dal Coordinamento regionale di Forza Italia”.

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