Cronaca

‘Ndrangheta, scacco ai beni delle cosche: sequestro e confisca a due imprenditori

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Entrambi sono ritenuti vicini alla famiglia Grande Aracri di Cutro, nel Crotonese

Personale della Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro sta eseguendo due distinti provvedimenti di sequestro e confisca di beni, per complessivi 15 milioni di euro, emessi rispettivamente dai Tribunali di Catanzaro e di Crotone nei confronti di due imprenditori crotonesi, attivi l’uno nel settore della lavorazione del legname e l’altro nel settore turistico-alberghiero, ed entrambi ritenuti contigui alla cosca “Grande-Aracri” di Cutro.
I decreti traggono origine da complesse indagini condotte dall’Articolazione Dia di Catanzaro, che si basano sugli esiti di accertamenti di natura patrimoniale riguardanti un arco temporale di circa vent’anni. I dettagli dell’operazione resi noti nel corso di una conferenza stampa prevista per le ore 11:00 odierne, presso la sede della Sezione Operativa Dia di Catanzaro, in via Gioacchino da Fiore n. 124.

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