Beni per un valore complessivo di due milioni di euro sono stati definitivamente confiscati dalla Dia all’imprenditore calabrese Nicola Callea. L’uomo, attivo da molti anni, a Firenze, nel settore della ristorazione e’ stato condannato per traffico di cocaina e legami con appartenenti a cosche della ‘ndrina Arcoti di Reggio Calabria. La Dda di Firenze ha dato esecuzione a una sentenza definitiva di sequestro e confisca che riguarda un appartamento di pregio e due fondi commerciali nel centro storico Fiorentino dove attualmente sono ubicati due ristoranti. (AGI)
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