Primo piano 2

Processione Zungri, il sottosegretario Sibilia da Cosenza: “Entro fine anno nuove risorse di polizia sul territorio calabrese”

"La Calabria ha il triste record dei Comuni sciolti per mafia, ma l'obiettivo e' quello che non ce ne siamo piu'".

sibilia

"La vicenda di Zungri fa capire che una comunita', quando si stringe alle forze dell'ordine e con il coinvolgimento della Chiesa, da' un messaggio chiaro: quando si e' uniti chi e' che deve fare un passo indietro e' la criminalita' organizzata". Lo ha detto oggi a Cosenza il Sottosegretario al Ministero dell'Interno Carlo Sibilia, parlando della processione religiosa sospesa ieri perche' un esponente delle cosche voleva intrufolarsi tra i portatori della sacra effigie della Madonna della Neve. "Significa molto, ed e' un segnale importante", ha aggiunto Sibilia. "La presenza mia qui e del ministro Lezzi (che oggi e domani sara' in Calabria, ndr) a Gioia Tauro - ha concluso Sibilia - vuol dire che ci teniamo moltissimo che la Calabria sia il fiore all'occhiello del Paese".




"La Calabria - ha proseguito - ha il triste record dei Comuni sciolti per mafia, ma l'obiettivo e' quello che non ce ne siamo più. C'e' una particolare attenzione alla sicurezza e entro la fine dell'anno arriveranno nuove risorse di polizia sul territorio - ha detto Sibilia - la nostra attenzione su questo e' massima. Vorrei poter dire che mi piacerebbe immaginare un Piano Marshall per la Calabria - ha detto il sottosegretario - non vorrei aumentare a dismisura le forze dell'ordine, ma vorrei un esercito "culturale", con molti progetti di questo tipo, attivando dei protocolli seri partendo dalla cultura. Dobbiamo partire dai giovani, perche' pensino che lo Stato sia meglio di altro. Lo Stato deve anche essere piu' celere nel ricollocare i beni sottratti alle mafie, la nostra vuole essere un'inversione totale di tendenza", ha concluso Sibilia.