La politica, si sa, è fatta soprattutto di numeri. E in questo particolare momento storico i numeri danno ragione alla Lega che molti sondaggi incoronano come primo partito italiano. Un partito nato nel 1989 per rappresentare le istanze della parte settentrionale dello Stivale. Ma che, da quando al timone c’è Matteo Salvini, si sta radicando anche nel resto d’Italia, Calabria compresa. Nel Vibonese, ad esempio, le adesioni sono costanti e il coordinatore provinciale Antonio Piserà è in forte ascesa. Ne è la dimostrazione l’incontro che lo stesso Piserà ha organizzato nella sua Tropea per mercoledì prossimo, alle ore 12.45, presso la biblioteca provinciale di via Francesco Barone. Ospite d’onore: il ministro il Ministro delle Politiche agricole alimentari, forestali e del Turismo, Gian Marco Centinaio. Un leghista duro e puro, già presidente, nella scorsa legislatura, del gruppo “Lega Nord e Autonomie” al Senato. Insomma, un ministro di “peso”. Una visita, quella di Centinaio che ha spaccato i navigatori del web.I più caustici sono i critici dell’esponente leghista.
Dario scrive: “Ribadiamo che cosa sia la Lega di Salvini: arrivismo, speculazione feroce, seminatrice d’odio e totale ignoranza (specialmente a Tropea). Questo personaggio, tale Gian Marco Centinaio si è già contraddistinto al Senato per aver apostrofato Piero Grasso con l’appellativo di “Infame e terrone di merda”.
Sandro, invece, propone: “Assentiamoci dalla partecipazione, senza proclami e rumori,così capiranno i suoi accoliti tropeani”. Mentre Rosalia è più diretta: “Il mio professore di Chirurgia per indicare uno che aveva sbagliato mestiere nel suo famoso libro diceva “Quelle mani levate alla vanga”. In agricoltura manca manovalanza……soprattutto in Calabria”. Tutti commenti su questa falsa riga. Comunque vada l’arrivo di Centinaio non si può dire che non farà rumore.
