Cronaca

‘Ndrangheta, minacce al giudice: arrestati prete e commerciante

Un commerciante e un sacerdote sono stati arrestati per minacce al giudice Cristina Beretti, presidente del tribunale di Reggio Emilia e componente del collegio del processo Aemilia

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Due persone sono state arrestate ieri con l’accusa di minacce aggravate in concorso tra loro a un corpo giudiziario, per le intimidazioni rivolte al presidente del tribunale di Reggio Emilia Cristina Beretti, nonché membro del collegio giudicante del processo Aemilia contro le infiltrazioni di ‘ndrangheta.




Le misure cautelari sono state eseguite nei confronti di Aldo Ruffini, 74 anni, già finito nei guai di recente per una maxi evasione fiscale e don Ercole Artoni, 88 anni, storico fondatore dell’associazione Papa Giovanni XXIII a Reggio Emilia. Ruffini si trova in carcere, mentre il religioso è ora agli arresti domiciliari.Secondo i giudici del tribunale di Ancona che hanno emesso l’ordinanza, per competenza, al magistrato reggiano arrivarono anche minacce di morte del tipo «stai lontana dalle finestre dell’ufficio»; Beretti faceva parte anche del collegio inerente alle misure patrimoniali adottate nei confronti dell’indagato Ruffini. Dopo le minacce e fino a oggi al giudice Beretti è stata applicata la scorta per la sua protezione.

Si precisa che il “Centro Sociale Papa Giovanni XXIII” fondato da don Ercole Artoni nel 1977 a Reggio Emilia non ha alcun rapporto giuridico, né attività comuni e condivise con l'associazione “Comunità Papa Giovanni XXIII”, ente ecclesiastico civilmente riconosciuto, fondata a Rimini da don Oreste Benzi nel 1968 e attualmente guidata da Giovanni Paolo Ramonda.

FOTO ARTIOLI

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