Le specie di cocciniglie che attacano gli agrumi sono più di venti.
Tra queste, la cocciniglia rossa forte Aonidiella aurantii Maskell, può essere considerata tra i fitofagi più temibili. La Aonidiella aurantii è una specie polifaga (si ciba di parecchie sostanze) che attacca le aree agrumicole in particolare dell’Italia meridionale e, può compiere anche 4-5 generazioni per anno.
La prima generazione, normalmente, si ha dai primi di maggio alla fine di giugno, la seconda dalla prima decade di luglio a fine agosto, la terza da fine agosto ai primi di settembre fino all’inizio di novembre e l’ultima da novembre a maggio dell’anno successivo. I picchi di volo dei maschi ricadono generalmente nei mesi di maggio/giugno e tra luglio/ settembre. Successivamente la presenza degli adulti è diffusa e i picchi non sono facilmente individuabili.
La massima presenza degli stadi giovanili si rileva 2-4 settimane dopo il rilevamento del picco di volo. La femmina matura della Aonidiella aurantii ha il corpo rivestito da uno scudetto di forma circolare (diametro di circa 2 mm) di colore rossastro e produce fino a 150 neanidi che completano il loro sviluppo in circa sei settimane. Le neanidi si fissano alle piante di agrumi e possono interessare sia gli organi vegetativi (foglie e rametti) causando la morte delle piante, sia i frutti, determinando grosse perdite quantitative (carpoptosi) e qualitative con declassamento merceologico.
L’incidenza della cocciniglia varia in funzione dell’annata e, nello stesso anno, varia in funzione della generazione raggiungendo in alcune situazioni presenze molto elevate. La difesa degli agrumeti dalla cocciniglia rossa forte si basa sul corretto posizionamento dei trattamenti che devono interessare le neanidi che sono le forme più vulnerabili dell’insetto.
Il controllo delle cocciniglie degli agrumi deve essere impostato facendo riferimento al monitoraggio della presenza degli stadi giovanili dell’insetto. Tale monitoraggio, nel caso della cocciniglia rossa forte, è facilitato dall’impiego di specifiche trappole a feromoni che vanno posizionate negli agrumeti a partire dalla metà del mese di maggio. La cocciniglia Aonidiella aurantii può compiere 4-5 generazioni per anno, ma il controllo della seconda generazione (fine giungo-metà luglio in funzione degli areali di coltivazione) è fondamentale per il successo della difesa.
Lo strumento per il monitoraggio della popolazione e la determinazione del momento più idoneo per intervenire, è la trappola a feromone tipo PHEROCON (CRS Aonidiella aurantii), con specifico erogatore di feromone sessuale che fornisce indicazioni utili circa l’andamento dei voli e aiuta a posizionare opportunamente il trattamento. E’ utile posizionare una trappola per ogni lotto di terreno interessato.
Il controllo di questi fitofagi passa attraverso una buona bagnatura della pianta, facendo si che la soluzione insetticida raggiunga anche la parte interna della chioma.
Spesso contemporaneamente alla cocciniglia rossa forte, possono essere riscontrate altre specie di cocciniglie tra le quali Planococcus citri (Risso), (cocciniglia farinosa o cotonello degli agrumi, Pseudococcidae) e Saissetia oleae (Olivier) (cocciniglia mezzo grano di pepe, Coccidae).
Il cotonello Planococcus citri (Risso) è anch’esso un fitomizo dell’ordine dei Rhynchota, superfamiglia Coccoidea, famiglia Pseudococcidae. Nelle aree agrumicole sverna prevalentemente come neanide di seconda età riparata tra la vegetazione, tra le screpolature del tronco oppure alla base del colletto, compiendo durante l’anno 4-6 generazioni. La femmina adulta, di forma ovale, è lunga circa 3 mm dal colore bianco farinoso ed è circondata da diciotto paia di raggi cerosi, di cui diciassette uguali e brevi, mentre quello anale è più lungo e, nel deporre le uova, forma un sacco fioccoso simile al cotone.
In commercio esistono diversi prodotti che aiuto il controllo delle cocciniglie, in particolare MOVENTO 48 SC bayer e EPIK sl Sipcam risultano essere molto efficaci per questo scopo.
Movento, a base di Spirotetramat, è il primo insetticida dotato di doppia sistemia e rappresenta una vera rivoluzione nella lotta a molti insetti dannosi alle colture quali: la psilla del pero, gli afidi e le cocciniglie delle colture frutticole, le cocciniglie della vite e dell'uva da tavola, gli afidi e gli aleurodidi delle colture orticole. Movento, agisce principalmente sugli stadi giovanili degli insetti impedendo il completamento della muta. Il nuovo meccanismo d'azione assicura un'elevata efficacia anche sugli insetti difficilmente controllabili. L'azione è per ingestione, non ha azione di contatto e l'attività insetticida si manifesta esclusivamente dopo l'assorbimento e la penetrazione nei tessuti fogliari, dove gli insetti trovano nutrimento.
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La nuova formulazione liquida di EPIK SL, insetticida a base della sostanza attiva acetamiprid, è caratterizzata da elevata sistemia, attiva per contatto ed ingestione. Risulta essere selettiva nei confronti di pronubi ed insetti utili, rappresentando un valido strumento per il controllo delle cocciniglie ed in particolare di A. aurantii.
http://www.sipcamitalia.it/it/insetticidi-acaricidi-e-nematocidi/26/epik-sl/X/16151
