Cos' è l' adozione

L’adozione è l'istituto giuridico che garantisce al bambino in stato di abbandono il diritto a vivere serenamente all'interno di una famiglia.

Tutta la disciplina sull’adozione si fonda sul diritto di un minore a essere educato nell’ambito della propria famiglia. 

Effetti dell’adozione

Con l'adozione:

  • cessano i rapporti verso la famiglia di origine del minore adottato
  • l’adottato acquista lo stato di figlio legittimo degli adottanti dei quali assume e trasmette il cognome
  • l’adottato ha diritto a essere informato sulla sua condizione di figlio adottivo da parte dei genitori
  • l’adottato può accedere alle informazioni che riguardano la sua origine e l’identità dei genitori biologici:
    • compiuti 25 anni
    • compiuti 18 anni, solo se sussistono “gravi e comprovati motivi attinenti alla sua salute psico-fisica”
    • mai se non è stato riconosciuto alla nascita o se uno dei genitori ha dato il consenso all’adozione a condizione di rimanere anonimo

Chi sono i minori che possono essere adottati e chi può dichiararsi disponibile all'adozione

In Italia sono dichiarati adottabili dal Tribunale per i Minorenni i minori (0 – 18 anni) in situazioni di abbandono, privi di assistenza morale e materiale da parte dei genitori o dei parenti tenuti a provvedervi, purché la mancanza di assistenza non sia dovuta a causa di forza maggiore di carattere transitorio.

I requisiti per la dichiarazione di disponibilità all’adozione internazionale e nazionale sono previsti dalle leggi vigenti. 
Gli aspiranti genitori devono essere in grado di educare, istruire e mantenere i minori che intendono adottare. 
Inoltre:

  • devono essere uniti in matrimonio da almeno 3 anni oppure raggiungere tale periodo sommando alla durata del matrimonio il periodo di convivenza prematrimoniale. Tra i coniugi non deve sussistere separazione personale neppure di fatto
  • devono avere una differenza d’età con il minore non inferiore ai 18 anni e non superiore ai 45 anni. Tale limite può essere derogato dalle condizioni previste dall’art. 6 della legge 149/2001

L’adozione nazionale

Gli aspiranti genitori adottivi possono presentare la dichiarazione di disponibilità al Tribunale per i Minorenni del territorio di residenza o anche presso altri Tribunali per i Minorenni, purché ne diano comunicazione.
Ogni Tribunale per i Minorenni definisce le modalità di presentazione della dichiarazione di disponibilità e l’elenco dei relativi documenti.
Il Tribunale per i Minorenni di Trieste, esaminata la documentazione, incarica il Gruppo adozioni dell’ Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di svolgere l’indagine psicosociale e di inviare una dettagliata relazione.
La dichiarazione di disponibilità ha validità di tre anni, allo scadere dei quali può essere rinnovata ripresentando la documentazione necessaria per comprovare la permanenza dei requisiti richiesti dalla legge.
Il minore dichiarato adottabile sarà affidato alla coppia o alla famiglia che maggiormente corrisponde alle sue esigenze.
Durante l’anno di affidamento pre-adottivo gli operatori del Gruppo adozioni, incaricati dal Tribunale per i Minorenni, seguono, sostengono e monitorano l’inserimento del minore nella nuova famiglia relazionando periodicamente al Tribunale stesso.
Per tutta la durata dell’affidamento pre-adottivo è nominato un tutore del minore.
Dopo questo periodo il Tribunale per i Minorenni, sentito il parere del tutore e, se ritenuto necessario, quello del minore, emette il decreto di adozione definitiva.

L’adozione internazionale

Gli aspiranti genitori adottivi presentano la dichiarazione di disponibilità unicamente al Tribunale per i Minorenni del territorio di residenza.

Il Tribunale per i Minorenni, come per l’adozione nazionale, incarica il Gruppo adozioni dell’ Azienda Sanitaria Universitaria Integrata di svolgere l’indagine psicosociale e di inviare una dettagliata relazione.

Il Tribunale, sentita la coppia ed esaminata la situazione, pronuncia un decreto motivato attestante l’idoneità o l’inidoneità dei coniugi all’adozione e lo comunica agli interessati.

La coppia in possesso del decreto di idoneità, entro 1 anno dal suo rilascio (pena il decadimento dell’idoneità stessa), deve conferire il mandato a uno degli Enti Autorizzati riconosciuti dalla Commissione per le Adozioni Internazionali.

L’Ente Autorizzato che accompagna la coppia nel percorso adottivo:

  • organizza iniziative di informazione e preparazione all’adozione internazionale
  • svolge ogni procedura nel Paese estero e comunica l’abbinamento con il minore da adottare
  • trasmette tutta la documentazione riferita al minore, compreso il provvedimento delle Autorità Estere, al Tribunale per i Minorenni e alla Commissione per le Adozioni Internazionali

La Commissione per le Adozioni Internazionali verificata la regolarità del procedimento, autorizza l’ingresso e la residenza del minore adottato in Italia.

Il Tribunale per i Minorenni, dopo le dovute verifiche, dichiara l’efficacia in Italia del provvedimento di adozione e incarica il Gruppo adozioni di riferire, per almeno un anno, sull’andamento dell’inserimento del minore, segnalando le eventuali difficoltà.

Su richiesta della famiglia, il Gruppo adozioni provvede all’invio di periodiche relazioni alle Autorità del Paese d’origine del bambino adottato.

Certificato medico di idoneità psicofisica per adozione nazionale e/o internazionale

Il certificato medico di idoneità psicofisica per adozione nazionale e/o internazionale attesta lo stato di buona salute dei coniugi che hanno presentato istanza di adozione o affido di minori.
Qualora l'adozione sia internazionale, il certificato sarà rilasciato secondo le modalità del Paese richiedente e l'interessato dovrà provvedere a fare autenticare la firma del medico presso la Prefettura.
La visita medica per l’accertamento dei requisiti di idoneità è effettuata negli uffici medico-legali dei distretti sanitari dell’ ASUIUD del proprio comune di residenza
La prestazione è gratuita.
Per prenotare la visita medico legale è necessario telefonare al Call Center 0434 223522 da lunedì a venerdì dalle 7.00 alle 19.00, sabato dalle 8.00 alle ore 14.00.
Documentazione necessaria per l’effettuazione della visita: 

  • Documento di identità in corso di validità
  • Tessera sanitaria