L’aggressione subita ieri sera da un 72enne barese nella zona della stazione centrale di Bari, ha scatenato durissime reazioni politiche in merito al mancato senso di sicurezza che si vive nella città di Bari. Di seguito riportiamo i commenti dei due consiglieri comunali di Fratelli d’Italia, Michele Caradonna e Filippo Melchiorre.

MICHELE CARADONNA – Purtroppo Bari non è solo la città dei grandi eventi, delle manifestazioni e delle nuove panchine di via Sparano. Bari ha anche un’altra faccia, quella del degrado e dell’insicurezza. Una città in cui gli episodi di violenza sono all’ordine del giorno. Peccato che questa amministrazione si sia soltanto dedicata alla prima parte, lasciando i cittadini soli e in balia di meschini e vigliacchi delinquenti. All’amico Guglielmo, vittima di aggressione, un abbraccio affettuoso e auguri di pronta guarigione oltre ad assicurare il mio impegno nel cercare di portare più sicurezza nella nostra città.

FILIPPO MELCHIORRE – L’aggressione a Guglielmo Rossini è la ciliegina sulla torta di quelle piccole, grandi estorsioni a cui siamo sottoposti ogni giorno davanti ai supermercati e ai bar, nei parcheggi e agli angoli dei semafori in ogni quartiere della nostra città. Accolti a braccia aperte nel nostro Paese e d’intesa con i gruppi criminali baresi non rispettano le nostre regole e leggi. Non bastano le fioriere in via Sparano o grandi eventi sul lungomare se in pieno centro accade che un barese per aver negato una sigaretta e un euro ad un rumeno viene preso a pugni e schiaffi. Quella che manca a Bari è la sicurezza ed è compito di un Sindaco e del governo nazionale garantire alle loro comunità protezione nei confronti degli immigrati e di tutti i balordi italiani che delinquono.