Bari

Matera2019 al via il 19 gennaio: 300 eventi e una card di 19 euro per vederli tutti

Presentato il programma di Matera capitale europea della cultura che partirà il 19 gennaio. Cinquantaquattro bande musicali europee saranno in Eurovision per l'inaugurazione ufficiale:è il primo evento. Verri: "Siamo pronti all'85 per cento"

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MATERA -  Quarantotto settimane di programmazione, con un calendario fitto di circa 300 eventi e completo all'85 per cento: sono alcune delle cifre del programma di Matera Capitale europea della cultura 2019, che comincerà in diretta eurovisione la sera del 19 gennaio e si concluderà ufficialmente il 20 dicembre successivo.

Il programma - sostenuto da 12 sponsor (sei nazionali e sei locali) - è stato presentato oggi, a Matera, alla presenza del ministro dei Beni culturali, Alberto Bonisoli. Seguire gli avvenimenti sarà facilitato da un "passaporto": al costo di 19 euro, ci si garantisce un 2019 ricco di spettacoli ed eventi culturali. Si è fatta la scelta da un lato di rimanere fedeli al dossier di candidatura, che risale al 2014, con cinque temi (Radici e percorsi, continuità e rotture, futuro remoto, utopie e distopie, riflessioni e connessioni); dall'altro - ha spiegato il direttore della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Paolo Verri - si è deciso di guardare al futuro "perché oggi vincono le città collegate dalle reti".

Ed ecco quindi alcune mostre di livello internazionale (le città rupestri nel mondo, curata dall'urbanista Pietro Laureano; il "Rinascimento visto da Sud"; "La poetica dei numeri primi", con un "focus" su Pitagora, curata dal matematico Piergiorgio Odifreddi; infine, "Stratigrafie. Osservatorio dell'Antropocene", sulla "nuova era geologica definita dalle azioni dell'uomo").
Paolo Verri 
A parte circa 100 appuntamenti (molti di musica sacra) inseriti in calendario per valorizzare "lo straordinario patrimonio ecclesiastico della Basilicata", il programma propone diversi percorsi, compreso uno dedicato alla cave: solo a quella "del Sole", la più grande, sono riservate 60 giornate di programmazione. Fra le attrazioni più grandi vi sono senza dubbio sei settimane riservate al circo contemporaneo, un rapporto privilegiato con Ravenna - che porterà a riproporre la Divina Commedia - e "grandi collaborazioni internazionali con il Giappone, con cui si costruirà la 27esima edizione dell"Eu Japan Fest', con Argentina, Giordania e con la Tunisia".

"Non abbiamo vinto per la bellezza - ha detto Verri - ma perché il nostro programma è partecipato in Italia, in Europa e nel mondo". E l'evento finale sarà in qualche modo di nuovo mondiale: la mostra di tutti gli oggetti che tutti coloro che visiteranno Matera nel 2019 porteranno in città come simbolo della loro cultura di provenienza: un libro, un disco, brani di un film, qualsiasi oggetto sarà raccolto e poi proposto al pubblico.