Bari

Conte: "In Puglia porto con me la forza di padre Pio"

Prosegue la visita del presidente del Consiglio a San Giovanni Rotondo. Oggi la cittadinanza onoraria di Volturara Appula

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"Porto con me la forza di padre Pio". Nella sua terza giornata pugliese il premier Giuseppe Conte ha ricordato la sua profonda fede per il frate da Pietrelcina. Lo ha fatto domenica mattina a San Giovanni Rotondo partecipando alla presentazione del francobollo dedicato al santo per celebrare il cinquantenario della sua morte. "Ero a Candela, ero piccolissimo. Mio padre entrò in casa - ricorda il premier Conte - ed annunciò la sua morte". Al termine della cerimonia il presidente del Consiglio ha apposto insieme all'amministratore delegato di poste Italiane, Matteo Del Fante, l'annullo speciale timbrando la cartolina postale affrancata con il francobollo dedicato a San Pio.

L'annullo, emesso dal ministero dello Sviluppo Economico nel valore di 1 euro e 10 centesimi, raffigura San Pio nell'atto di sollevare il calice durante una celebrazione eucaristica. Successivamente il capo del Governo ha partecipato alla messa solenne nel giorno in cui la chiesa cattolica festeggia proprio San Pio da Pietrelcina. Celebrazione eucaristica presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti, presidente della Cei - Conferenza episcopale italiana. Il presidente era seduto in prima fila accanto al governatore di Puglia, Michele Emiliano. Migliaia i fedeli provenienti da tutta Italia e non solo, che già dal pomeriggio di ieri si sono raccolti in preghiera sfidando il gran caldo degli ultimi giorni. Nel pomeriggio il primo ministro partirà alla volta di Voluturara Appula paese in cui è nato 54 anni fa. Lì riceverà dalle mani del primo cittadino, Leonardo Russo, la cittadinanza onoraria. In nottata, invece, ha partecipato alla veglia che si è celebrata sul sagrato della chiesa realizzata da Renzo Piano.

Giuseppe Conte, nel coso della giornata di ieri, ha visitato tre centri riabilitativi legati alla figura di Padre Pio - il presidio "Gli Angeli di Padre Pio", il poliambulatorio Giovanni Paolo II e la Casa Sollievo della Sofferenza. Ha stretto mani e abbracciato i pazienti, riservando loro anche qualche selfie. Ha trascorso il resto della giornata a casa con i suoi anziani genitori, il padre Nicola e la mamma Lillina, che abitano ancora a San Giovanni Rotondo. Il capo del Governo in questi tre giorni non si è sottratto al l'affetto dei suoi concittadini. "Mi riempite il cuore di gioia" - ha più volte affermato il premier soffermandosi con le migliaia di persone che lo hanno seguito durante gli appuntamenti.