Bari

Migranti, il ministro Salvini attacca il sindaco di Bari Decaro: "Amministratori Pd li temono"

Il primo cittadino, alla guida dell'Anci, aveva lanciato su Repubblica l'allarme per la chiusura dei Cas: "Così si distrugge un modello di accoglienza e si rischia di riempire troppo il Cara". Il vicepremier: "Con noi al governo i migranti sono diminuiti"
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"Gli immigrati sono diminuiti, eppure gli amministratori del Pd si preoccupano perché temono di ritrovarsene troppi in città". Arriva dal ministro dell'Interno, Matteo Salvini, l'attacco al sindaco di Bari, il pd Antonio Decaro. Era stato il primo cittadino pugliese e presidente Anci, in un'intervista rilasciata a Repubblica Bari, a esprimere il timore, legato alla chiusura dei piccoli Cas (centri accoglienza straordinaria) disseminati nei comuni della provincia, di un'eccessiva concentrazione di migranti a Bari.

"Rischiamo di ritrovarci a Bari di nuovo 1900 ospiti nel Cara (centro di accoglienza richiedenti asilo) di Palese dove vivono in container in condizioni disumane senza privacy e senza percorsi di integrazione - aveva denunciato Decaro - così si distrugge il modello di accoglienza diffusa che con fatica avevamo sperimentato e adottato d'intesa con tutti i sindaci di ogni schieramento politico della Città metropolitana di Bari".

La preoccupazione espressa da Decaro è quella che, a fronte della chiusura e dello svuotamento delle strutture di accoglienza dei comuni limitrofi al capoluogo, il Cara di Bari si ripopoli e ritorni ai grandi numeri. "L'eccessiva concentrazione di migranti può creare tensioni sociali all'interno della comunità - aveva detto - oltre a non aiutare l'integrazione".

Il ministro leghista Salvini snocciola i numeri dei flussi migratori e delle presenze baresi. "Alla fine del 2017 (governo di centrosinistra) gli immigrati presenti nelle strutture in quel di Bari erano in tutto 2.791, diventati 2.383 all'inizio del 2018 (governo di centrosinistra). Ora sono 817 (Lega al governo), eppure gli amministratori del Pd si preoccupano perché temono di ritrovarsi troppi immigrati. Posso rassicurarli: il Pd non tocca palla, e quindi le invasioni, i ghetti e le strutture disumane zeppe di stranieri sono un lontano ricordo".

In base ai dati del Viminale,  l'1 dicembre 2017 i centri temporanei attivi in provincia di Bari erano 14, con un totale di 1.122 immigrati che si sommavano ai 1.669 nel Cara di Bari Palese, lo stesso che nell'estate 2017 registrò il record di 1.945 ospiti. All'inizio di quest'anno i centri temporanei attivi a Bari erano 20 con una presenza di 1.341 persone da sommate alle 1.042 del Cara cittadino. Ora, nell'unico Centro di accoglienza straordinario ci sono 42 immigrati mentre nel Cara sono 775.