Bari

Valenzano, il Consiglio di Stato sospende la sentenza del Tar: 'Scioglimento per mafia legittimo'

I giudici di primo grado non avrebbero tenuto nella giusta considerazione la gravità "e la portata simbolica" dell'episodio della mongolfiera, fatta volare durante la festa del patrono dalla famiglia Buscemi, legata al clan Stramaglia
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A Valenzano ci fu "un complesso di irregolarità e illegittimità nella gestione di appalti": lo ribadisce il Consiglio di Stato, sospendendo la sentenza con cui il Tar a inizio marzo aveva annullato lo scioglimento per mafia del Consiglio comunale. I giudici di primo grado non avrebbero tenuto nella giusta considerazione la gravità "e la portata simbolica" dell'episodio della mongolfiera, fatta volare durante la festa del patrono dalla famiglia Buscemi, legata al clan Stramaglia. Né il fatto che il sindaco Antonio Lomoro, sia stato "dipendente di una società appartenente a uno stretto parente di un boss locale".
 
Ugualmente superficiale, secondo il Consiglio di Stato, il giudizio del Tar sul contesto territoriale, considerato che Valenzano si trova in un'area "in cui operano cosche mafiose di speciale pericolosità". Ne consegue che l'annullamento dello scioglimento dell'amministrazione va sospeso ovvero che il commissariamento ricomincia.

Almeno finché il Consiglio di Stato non esaminerà la questione nel merito ovvero fino al 18 aprile. Torna così in carica il commissario, il cui incarico era stato prorogato dal Governo fino a giugno e le elezioni del 26 maggio sono di nuovo a rischio