Bari

Elezioni, Caio Mussolini contestato a Taranto da un gruppo antifascista

Il candidato alle europee per Fratelli d'Italia in Puglia per la campagna elettorale. All'esterno del ristorante in cui stava avvenendo la presentazione è stato srotolato uno striscione con la scritta "Mio nonno resisteva sulla montagna, il tuo fuggiva nel camion"

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TARANTO - Una trentina di manifestanti del gruppo Taranto antifascista ha contestato i candidati di Fratelli d'Italia al Parlamento Europeo per il collegio Sud: Caio Giulio Cesare Mussolini, manager d'azienda, già al centro di polemiche social per via della sua parentela con il Duce, e Marcello Gemmato, parlamentare di Fdi, già coordinatore regionale del partito. All'esterno del ristorante in cui stava avvenendo la presentazione dei candidati, è stato srotolato uno striscione con la scritta "Mio nonno resisteva sulla montagna, il tuo fuggiva nel camion", si è cantato "Bella ciao" e sono stati scanditi slogan antifascisti.

Un simpatizzante di FdI, secondo quanto denunciato da Gioventù nazionale, sarebbe stato colpito con un pugno da un manifestante, che gli avrebbe fatto cadere gli occhiali. Sul posto sono intervenuti gli agenti della Digos. I partecipanti all'iniziativa sono stati costretti a uscire, sotto scorta, da un ingresso secondario. All'evento pubblico, organizzato da Gioventù Nazionale e dal coordinamento cittadino di FdI, che ha avviato la campagna elettorale del partito in terra ionica, hanno partecipato anche la deputata tarantina Ylenjia Lucaselli, i coordinatori provinciale e cittadino di FdI Giandomenico Pilolli e Franco Vitanza e il dirigente di Gioventù Nazionale Andrea Piepoli.