Bari

La Caritas di Bari contro Salvini: "Legalizzare la prostituzione? L'amore è un'altra cosa"

Don Vito Piccinonna replica alle parole del vicepremier: "Diciamo un convinto no ad ogni forma di mercificazione degli esseri umani, in particolar modo donne e bambini"

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"Come Caritas Bari-Bitonto troviamo sconcertanti le parole pronunciate nelle scorse ore dal Ministro dell'Interno. L'amore non ha nulla a che fare con la prostituzione. Una vera sessualità si fonda sull'amore". E' la risposta alla battuta di Matteo Salvini che - a proposti di cannabis shop - aveva detto: "Meglio legalizzare la prostituzione"

"Le parole - denuncia la Caritas - sono pietre e vanno utilizzate con cautela. Dall'esperienza quotidiana delle realtà diocesane della Caritas, in particolar modo dal lavoro dell'Ass. Micaela emerge un quadro devastante.

Le donne incontrate non si prostituiscono mai per scelta, ma sono vittime di sistemi criminali che le riducono in schiavitù per soddisfare gli "appetiti" di clienti italiani. L'amore non può essere acquistato ne tantomeno liberalizzato. L'amore è dono e non merce di scambio. Dignità, parità di genere e rispetto sono solo alcuni dei pilastri fondanti dell'amore tra uomo e donna.

"Diciamo un convinto no - afferma don Vito Piccinonna - ad ogni forma di mercificazione degli esseri umani, in particolar modo donne e bambini. Continuerà ancora più forte il lavoro di sensibilizzazione nei gruppi giovanili parrocchiali e non solo. Tutta la vita e la vita di tutti, soprattutto dei più fragili, non può essere offesa da nessuno, specie da chi dovrebbe tutelarla e garantirne la tutela".