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'Ti mangio il cuore', la mafia foggiana raccontata da Bonini e Foschini: la presentazione col procuratore

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In libro degli inviati speciali di Repubblica edito da Feltrinelli in libreria dal 30 maggio, mercoledì 29 l'anteprima all'auditorium Santa Chiara di Foggia con Volpe e le vedove dei fratelli Luciani. Al Margherita di Bari il 2 giugno
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Il titolo del volume, Ti mangio il cuore, rimanda all'efferatezza. Quella che contraddistingue la Società foggiana, la quarta mafia italiana. I loro uomini sparano al volto delle vittime per deturparne le sembianze (e resettare la memoria), leccano il loro sangue e fanno sparire i cadaveri dandoli in pasto ai porci. Appunto, "una storia feroce", come ricorda il sottotitolo. Gli autori Carlo Bonini e Giuliano Foschini, inviati speciali di Repubblica, nel libro sottolineano come sia la più feroce delle mafie italiane. Ma, nonostante questo, è meno raccontata e conosciuta rispetto alla mafia siciliana, alla camorra o alla 'ndrangheta. E così, nella loro inchiesta, i due giornalisti decidono di ripercorrerne le vicende.

Il viaggio di presentazione di Ti mangio il cuore, edito da Feltrinelli, parte simbolicamente proprio da Foggia. Il 29 maggio alle 19 nell'auditorium Santa Chiara, in anteprima nazionale (con un giorno d'anticipo rispetto all'uscita prevista per il 30 maggio), ne parleranno gli stessi Bonini e Foschini, che interverranno con il procuratore capo della direzione distrettuale antimafia di Bari Giuseppe Volpe e Arcangela e Marianna Luciani, vedove dei fratelli Luigi e Aurelio Luciani, assassinati dalla mafia nell'agosto del 2017 a San Marco in Lamis. A moderare l'incontro, organizzato dalla libreria Ubik di Foggia con Apulia Felix, ci sarà Giacinto Pinto, giornalista del Tg1.

Nel volume, Bonini e Foschini intrecciano atti giudiziari inediti, testimonianze di investigatori, magistrati e vittime della criminalità organizzata. In un racconto drammatico, che attraversa il Gargano, San Severo e Manfredonia, per arrivare a Cerignola. In questi territori comandano le famiglie della Società foggiana e i Montanari del Promontorio. Ma da qui, i loro tentacoli si estendono fuori dai confini peninsulari, per un giro d'affari internazionale. Che costa decine e decine di morti.

Una mattanza alimentata dalla cruenta faida decennale tra le famiglie dei Romito e dei Li Bergolis. Dagli anni Settanta a oggi, si possono contare 360 omicidi (per l'80 per cento rimasti irrisolti). Tra il 2017 e il 2018, nella sola provincia di Foggia, sono stati registrati, in media, un omicidio a settimana, una rapina al giorno e un'estorsione ogni quarantott'ore. Un sistema brutale, fomentato dal culto della vendetta.

Il tour di presentazione del volume proseguirà il 30 maggio a Lucera, alle 19,30 alla libreria Kublai (gli autori dialogheranno con Tatiana Bellizzi); il 31 maggio a San Severo, alle 19 alla libreria Orsa Minore, dove Bonini interverrà con Giovanna Greco; e infine il 2 giugno i giornalisti approderanno a Bari, in occasione dell'esposizione del World press photo, alle 18,30 al teatro Margherita, con Gianrico Carofiglio e Massimiliano Scagliarini.