31 agosto 2018 - 20:50

Calderoli: «Ho rischiato la vita per un’encefalite virale causata da una zanzara». La lunga carriera politica tra polemiche e comizi

Il vicepresidente del Senato: dalla maglietta con la caricatura di Maometto al processo per diffamazione contro la Kyenge

di Redazione Bergamo online

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Il legame con Umberto Bossi

Roberto Calderoli, 62 anni, chirurgo maxillofacciale di Bergamo, diventa presidente della Lega Lombarda nel 1993 e segretario nazionale dal 1995 al 2002. Dal 2002 è coordinatore delle Segreterie nazionali della Lega Nord e membro con diritto di voto nel Consiglio federale del partito. Dal 1990 al 1995 è consigliere comunale a Bergamo. Entra in Parlamento per la prima volta nel 1992, da deputato. Riveste questa carica fino al 2001. Alle Politiche di quell’anno viene eletto al Senato nel collegio uninominale di Albino per la circoscrizione Lombardia. Dal 5 aprile 2012, a seguito delle dimissioni di Umberto Bossi dalla carica di segretario federale della Lega Nord per via dello scandalo Belsito, Calderoli ha fatto parte, insieme a Roberto Maroni e Manuela Dal Lago, del comitato incaricato dal partito di occuparsi transitoriamente della gestione ordinaria, fino al congresso federale del primo luglio 2012.

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