Roberto Calderoli, 62 anni, bergamasco, leghista di primo corso, è vicepresidente del Senato dal 2013. Dalla maglietta di Maometto all’uscita sul Cécile Kyenge, che gli è costata l’imputazione per diffamazione aggravata dalla discriminazione razziale (il processo è in corso), Calderoli è stato più volte al centro di bufere mediatiche