Il report
Piste ciclabili colabrodo
La toppa costa 9 milioni
Il centro area per impavidi. Solo al Polaresco si arriva senza stop. Incroci e vicoli ciechi: il Comune mappa i rischi
Il report
Piste ciclabili colabrodo
La toppa costa 9 milioni
Il centro area per impavidi. Solo al Polaresco si arriva senza stop. Incroci e vicoli ciechi: il Comune mappa i rischi
Ogni tratto di pista è stato analizzato e tutte le ciclabili sono state disegnate su una mappa. «L'analisi - spiega Remo Capitanio - parte dalla situazione attuale e ipotizza come integrare i tratti esistenti per creare una rete ciclabile. Abbiamo individuato percorsi primari (segnati sulla cartina con la lettera "a") che vanno, come fossero raggi, dal centro della città verso zone più periferiche e poi percorsi secondari ("b"), che si sviluppano ad anello intorno al centro. Di ogni percorso vengono indicati la lunghezza, i dislivelli, una stima dei costi economici per adeguarlo». Qualche esempio. Il tratto A1, di collegamento tra il centro, Longuelo e l'ospedale nuovo, incontra criticità alle intersezioni di Porta Nuova e delle Cinque Vie, alla strettoia di via San Lazzaro e all'attraversamento di via Previtali. Diversi problemi anche sulla A2, dal centro al quartiere Monterosso, passando per lo stadio: «Nel tratto ciclabile già esistente lungo via Frizzoni - si legge nello studio - la criticità è rappresentata dall'uso promiscuo del sedime tra pedoni e ciclisti». E ancora: in via Borgo Palazzo, tra la fermata della Teb e via Pirovano, la pista è da riqualificare. Servono poi sistemi di traffic calming (come ad esempio i dossi) nelle vie Buratti, Malliani, Baertsch e Berlese. Nella B4, dallo stadio a Valmarina, altri punti critici, come l'intersezione col semaforo di piazzale Olimpiadi, gli attraversamenti delle vie Crescenzi e Baioni, il tratto in strettoia di via Maironi da Ponte. E poi la B6 che sembra arrivare fino alla Fiera, ma si interrompe pochissimi metri prima, impedendo al ciclista di arrivare a destinazione in sicurezza. La stima fatta dice che servono quasi 9 milioni di euro per creare in città una rete completa a misura di ciclista.
«Lo studio - spiega il vicesindaco e assessore alla Mobilità Gianfranco Ceci - ha tre obiettivi: l'incremento della rete ciclabile esistente, la sua messa in sicurezza e la connessione con il sistema della mobilità collettiva. Di fronte al nostro reticolo di piste ciclabili, era necessario sapere esattamente come si potrebbero mettere in rete queste piste». E l'assessore all'Ambiente Massimo Bandera aggiunge: «Oggi abbiamo in città circa 41 chilometri di ciclabili. Lo studio spiega come arrivare a 55 e anche oltre».
29 novembre 2012 | 9:39© RIPRODUZIONE RISERVATA