il volume
Libertà, immortalità e le opere di Ron Hubbard: un incontro per conoscere Scientology
Il 1° dicembre in Sala Galmozzi la presentazione del libro di Aldo Natale Terrin
Uno studio approfondito della teologia di Scientology e della sua dottrina è contenuto nel libro Scientology - Libertà e immortalità, che verrà presentato oggi (sabato 1° dicembre), alle 16, nella Sala Galmozzi di via Tasso a Bergamo. A illustrarne i contenuti sarà l’autore, Aldo Natale Terrin, docente di Fenomenologia della Religione all’Istituto di Liturgia Pastorale Santa Giustina a Padova.
«Questo mio libro — spiega l’autore — intende colmare un vuoto circa le verità basilari di Scientology, circa la vera teologia presente in essa, circa quella “filosofia perenne” che è intrinseca in qualche modo in ogni formazione importante che assume per sé stessa il nome di “religione”». L’opera è il risultato di un lungo percorso di studio iniziato nel 1985 che ha portato l’autore a esaminare approfonditamente le opere di Ron Hubbard, oltre che i testi e le riviste prodotte dalla Chiesa di Scientology, le sue pratiche e i riti e a relazionarsi coi suoi collaboratori e fedeli di ogni età, ceto sociale e professione, oltre che a visitare le chiese italiane ed estere. «Alcuni hanno negato il carattere religioso di Scientology, ma lo hanno fatto per i motivi più diversi e per lo più di carattere estrinseco o politico oppure ideologico — spiega Terrin —. Se in realtà si guarda alla sua struttura e alla sue dinamiche, senza pregiudizi, non si può non restare meravigliati dalle connessioni e dai rapporti che sono presenti con altre religioni».