27 aprile 2019 - 19:14

Elezioni a Bergamo: 334 candidati per un posto in Consiglio comunale

Undici liste, cinque a sostegno di Giorgio Gori (centrosinistra) e quattro per Giacomo Stucchi (centrodestra), più grillini e Rifondazione. Il più giovane in campo ha compiuto 18 anni a gennaio, i «veterani» sono due leghisti del 1935

di Matteo Castellucci

La commissione al lavoro a Palazzo Frizzoni La commissione al lavoro a Palazzo Frizzoni
shadow

Tutti promossi, almeno in prima battuta. Stamane, alle 12, è scaduto il limite per presentare le liste in corsa alle prossime elezioni comunali. Ma ha vinto il tempismo: nessun partito ha sforato, la documentazione era già stata depositata nella sala consiliare di Palafrizzoni ieri, venerdì, a partire dalle 18. Le funzionarie dell’amministrazione hanno promosso le undici formazioni: ora i fascicoli sono al vaglio della commissione elettorale, con sede alla biblioteca Tiraboschi, per l’approvazione definitiva. Poi verranno convocati i delegati per il sorteggio, che collega ogni rosa a un numero e, quindi, alla posizione sulla scheda. Questione di giorni e saranno pubblicati i manifesti elettorali.

Sono cinque le liste a sostegno del sindaco uscente Giorgio Gori: Partito Democratico, Lista Gori, +Europa, Patto per Bergamo federata con il movimento Italia in Comune del primo cittadino di Parma (ed ex M5S) Federico Pizzarotti e infine Ambiente Partecipazione Futuro. Con lo sfidante Giacomo Stucchi è schierato in blocco il centrodestra: Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia e la civica Bergamo Ideale, ispirata all’operazione politica promossa dal governatore lombardo Attilio Fontana. La possibile quinta colonna della coalizione, rappresentata dal Popolo della Famiglia, ha bucato la scadenza e non sarà della partita. I Cinquestelle ballano da soli, con 22 candidati consiglieri per Nicholas Anesa. Se gli altri partiti hanno raccolto abbondantemente più delle 350 firme necessarie, protocollandone in municipio in media un centinaio in più, i pentastellati si sono fermati a 390, vicini alla soglia psicologica, nonostante il soccorso da sinistra degli ultimi giorni. Infine, c’è Bergamo in Comune, capitanata dall’ex assessore Francesco Macario, di Rifondazione comunista.

In totale sono 334 i candidati consiglieri. Lega e Bergamo in Comune disputano il derby per il più «anziano»: la spunta il lumbard Alessandro Sacristani, di qualche mese più vecchio di Giorgio Zenoni, entrambi classe 1935. Punta sui più giovani, con ben tre nati nel nuovo millennio, Patto per Bergamo-Italia in Comune: la civica vanta il candidato più giovane, Luca Prascina, che ha compiuto la maggiore età a gennaio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
ALTRE NOTIZIE SU CORRIERE.IT